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I Dinosauri trassero beneficio dai cambiamenti climatici

Come i dinosauri si sono estinti è ormai fatto noto, ma cosa li rese la specie dominante sul pianeta?

Fino a qualche tempo fa l’ipotesi più avvalorata era quella che nel Triassico la  contemporanea scomparsa della concorrenza, spazzata via dal pianeta dall’estinzione di massa avvenuta circa 250 milioni di anni fa, avesse condotto alla supremazia di questi super rettili.

Potrebbe non essere così.

Il riscaldamento globale responsabile della supremazia dei dinosauri

Secondo uno studio, pubblicato su Science Advances, furono i cambiamenti climatici precedenti a guidare l’evoluzione dei rettili, e l’estinzione di massa ne fu solo una conseguenza.

Lo studio condotto dall’Università di Harvard parte dal confronto di due set di dati per scoprire se ci sono collegamenti.

Analizza, cioè, da un lato il record climatico della fine del Permiano e dell’inizio del Triassico, dall’altro i cambiamenti morfologici e la rapida diversificazione dei rettili in quello stesso periodo.

È questo un periodo per il pianeta in cui  il clima stava cambiando in maniera relativamente rapida in seguito a una serie di eventi in giro per il pianeta, tra cui un’eruzione vulcanica in Siberia durata 600.000 anni. Insomma nel giro di poco più di 20 milioni di anni, tra 290 e 270 milioni di anni fa, la Terra si riscaldò dopo un periodo, il Carbonifero, che era stato invece freddo.

Questo creò parecchi problemi alla maggior parte delle specie viventi, che non riuscirono ad adattarsi alle nuove condizioni: tra queste, il 95% delle specie marine e il 70% di quelle terrestri. Non, però, i rettili.

Questo per chiarire, casomai che ne fosse bisogno, che a rischio non é la terra ma la nostra permanenza su di essa.

Ma cosa condusse i dinosauri alla sopravvivenza?

La capacità di adattarsi e una rapida evoluzione.

Cambiare per sopravvivere

Tra fine del Permiano e l’inizio del Triassico, i rettili furono i più rapidi ad adattarsi alle nuove temperature.

Dall’analisi della loro morfologia si può osservare un’esplosione di forme e adattamenti mai visti prima. Alcuni di questi si rivelarono esperimenti falliti e portarono all’estinzione del gruppo che li aveva adottati; ma molti altri ebbero invece successo, e contribuirono alla rapida diversificazione dei rettili, sia terrestri sia marini.

Certo l’estinzione massiva del Permiano aiutò notevolmente ma è indubbio che la trasformazione di questi rettili era iniziata  con circa 30 milioni di anni di anticipo, e poté quindi affrontare con meno difficoltà  il passaggio dal Permiano al Triassico, e poterono dare inizio al proprio dominio del pianeta.