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Sostenibilità: si può partire all’alimentazione

Chi sia una scelta estetica o dettata da esigenze legate alla nostra salute ognuno di noi, almeno una volta nella vita, è passato per la strada della temibilissima dieta.

Posto che il termine in se fa riferimento ad un regime alimentare corretto, le diete ipocaloriche sono spesso temute da chi lotta contro l’ago della bilancia.

Oggi poi sul web c’è una vera e propria giungla di possibilità.

Scegliere la dieta giusta può diventare un problema.

Se poi si è anche attenti all’aspetto ecologico e ambientale della faccenda come si può fare?

In aiuto arriva uno studio americano,  pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, che ha messo a confronto ben sri regimi alimentari dietetici.

La dieta più green? La classifica

Lo studio statunitense ha preso in esame  i dati raccolti dai CDC (Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie) relativi alle diete adottate da oltre 16.000 statunitensi adulti.

Secondo i risultati, al primo posto nella classifica nera delle diete più inquinanti svetta la chetogenica, che prevede un largo consumo di grassi e un minimo contenuto di carboidrati, con quasi 3 kg di CO2 emessi per ogni 1000 calorie consumate; al secondo posto la paleodieta, che favorisce il consumo di carne, verdure e frutta secca eliminando cibi processati e latticini, che per 1000 calorie emette 2,6 kg di CO2.

Le più green risultano essere la dieta pescetariana, che emette 1,6 kg di CO2 per migliaio di calorie consumate, ed è la migliore dal punto di vista nutrizionale;  la vegetariana, che supera appena il kg di emissioni per 1000 calorie ed infine la più green in assoluto , la dieta vegana, che genera 0,7 kg di CO2 ogni 1000 calorie consumate.

Senza infamia e senza lode, quindi posta al centro della classifica, quella che gli americani denominano come dieta onnivora.

Questo tipo di alimentazione prevede 2,23 kg di CO2 emessi per migliaio di calorie assunte.

Secondo lo studio se un terzo degli onnivori decidesse di adottare una dieta vegetariana da 2000 calorie solo per un giorno,  per l’ambiente sarebbe come eliminare dalla strada 547 milioni di chilometri di veicoli.