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Campagna di vaccinazione in blocco

La campagna di vaccinazione, in Italia, ha “subito un blocco” e in Campanianon siamo arrivati all’obiettivo di avere, entro il mese di ottobre, l’immunità di gregge“. Così ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Ormai si è quasi bloccata la campagna di vaccinazione. Si fa fatica anche per la terza dose – ha argomentato il Governatore – Ritenevo che ci sarebbe stata una ripresa da parte di chi non si era ancora vaccinato, ma devo dire con grande sincerità che questa forte ripresa non c’è stata neanche con le decisioni relative al green pass e di non dare lo stipendio a chi decide di non vaccinarsi“.

Somministrazioni: da 70mila a 17 mila al giorno

In merito alla Campania “eravamo arrivati a 70mila vaccinazioni al giorno, siamo a 17mila. C’è un blocco. Abbiamo fatto piccoli passi avanti, con 7,6 milioni di somministrazioni e 4,4 milioni di doppie dosi, ma non siamo arrivati all’obiettivo che a mio parere era alla nostra portata. Potevamo arrivare entro il mese di ottobre ad avere la immunizzazione di gregge del 75% dei nostri concittadini, non è andata così, quindi, dobbiamo avere ancora qualche elemento di prudenza in più“, ha sottolineato.

Le cause secondo il Governatore: fake news e opportunismo

Secondo De Luca sono tre le cause di questo rallentamento: “La prima è che la situazione è migliorata, i cittadini non hanno immagini drammatiche davanti agli occhi e questo spinge a prendere tempo. La seconda ragione è dettata da opportunismo: siccome si sono vaccinati molti, io mi godo la situazione di tranquillità ed evito di vaccinarmi. La terza è la campagna di disinformazione vergognosa, incivile e neomedievale sui vaccini“.

De Luca si è detto poi “molto fiducioso” sulla riapertura delle scuole. “Ad oggi è passata già una settimana e non abbiamo avuto segnalazione di particolari emergenze”. “Se facciamo le persone responsabili – ha aggiunto De Luca – noi ritorniamo alla vita normale, ma bisogna farla finita“.

 

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.