Apre in Uganda il nuovo centro pediatrico firmato da Renzo Piano.
I primi pazienti dell’ospedale pediatrico si chiamano: Ramadhan, Topista, Justine, Katongole, Matovu e Jordan tutti fra i 3 e gli 11 anni.
Lo scopo è quello di far diventare il centro un punto di riferimento per tutta l’Africa, un luogo dove poter curare i più piccoli.
Come nasce questo centro?
Apre in Uganda il centro grazie all’incontro tra il fondatore di Emergency (Organizzazione senza fine di lucro a scopo di utilità sociale, nata nel 1994) Gino Strada e Renzo Piano architetto e senatore italiano.
Il loro sogno, quello di costruire un “Ospedale scandalosamente bello” .
Un centro d’aiuto per i più piccoli nel cuore dell’Africa.
Il sogno di triplicare, attraverso una magnifica architettura della struttura, i posti letto chirurgici per i bambini in Uganda. “L’ospedale scandalosamente bello” prenderà vita sulle rive del “Lago Vittoria”, grazie anche all’aiuto e sostegno del Ministero della Salute ugandese.
Il centro si occuperà di offrire aiuto e cure a tutti i bambini e ragazzi sotto ai 18 anni.
Bambini e ragazzi affetti da malformazioni congenite, problemi urologici, problemi ginecologici e sfortunatamente tante altre complicazioni molto gravi…
Il chirurgo Gino Strada afferma che “il modo migliore per aiutare l’Africa è fare lì quelle cose che vorremmo avere anche qui da noi in Italia. Siamo andati in Uganda con tutte le competenze, tecnologie necessarie a fare una chirurgia di alto livello e con una struttura straordinaria”.
L’archistar (architetto di fama mondiale) Renzo Piano racconta “Gino mi ha chiesto di disegnare un ospedale scandalosamente bello. Scandalo della bellezza perchè per certe persone è uno scandalo offrire bellezza a tutti, in particolare ai più svantaggiati ed emarginati. D’altronde è risaputo che in tutte le lingue africane, lo swahili per primo, l’idea del bello è sempre accompagnata dall’idea di buono: non c’è bellezza senza bontà”
L’apertura dell’ospedale in Uganda rappresenta una grande svolta ed un grande aiuto per tutta l’Africa.