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Ricorre l’anniversario della fondazione di Napoli

Il 21 dicembre viene considerato l’anniversario della fondazione della città di Napoli, tale data ha un valore orientativo ma in seguito a numerose controversie che hanno coinvolto gli esperti del settore si è giunti ad indicare un giorno comune.

Neapolis (Νεάπολις) nacque nel 475 A. C. In origine era nota come Partenope, un piccolo insediamento creato da coloni cumani, questo sorgeva tra l’isolotto di Megaride e il Monte Erchia, attualmente noto come la Collina di Pizzofalcone.

In quel periodo storico Cuma era un centro di rilievo, la sua sfera d’influenza abbracciava il golfo di Napoli e si estendeva fino alle coste del Lazio.

L’egemonia di Cuma veniva messa in discussione dall’incursione di popoli stranieri, tra i tanti gli Etruschi costituirono una minaccia importante, tanto da portare i cumani ad espandere Partenope in una vera e propria città, Neapolis, letteralmente nuova città.

È opinione comune che la scelta del 21 dicembre come data di fondazione della città segua l’antica usanza greca di seguire gli astri, in questo giorno cade il solstizio d’inverno, ovvero il giorno più corto dell’anno.

I greci procedevano alla costruzione delle loro città in queste date, considerate come un auspicio positivo. Questa usanza è stata utilizzata anche in tempi moderni con la fondazione della città di Washington, che è stata avviata durante il solstizio d’estate.

La nascita di Napoli è sempre stata oggetto d’interesse da parte di studiosi e curiosi provenienti da ogni parte del mondo, tanti sono i miti che vedono protagonista la città partenopea, il più emblematico è il mito della sirena.

Secondo questo mito la sirena Partenope, vedendosi rifiutata dall’eroe greco Ulisse, avrebbe trovato riparo sull’isolotto di Megaride, dove oggi sorge Castel dell’Ovo, e avrebbe dato inizio alla nascita della città.