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Nzerta di castagne: retaggio culturale della Campania

La “Nzerta” di castagne” è una collana di castagne, che si prepara in Campania.

La nzerta nasce in particolare a Vezzara, un paesino dell’alto casertano. Vezzara fa parte del comune di Conca della Campania, in provincia di Caserta, nella regione Campania.

Dunque, la storia della nzerta di castagne è molto antica. 

A tal proposito, si evidenzia che i contadini facevano asciugare le castagne al sole e la sera erano soliti riunirsi in famiglia per comporre questa nzerta, ovvero una collana di castagne che venivano inserite ad una ad una in uno spago.

Si specifica che le castagne dovevano essere ben asciutte e appassite, altrimenti non si poteva far entrare l’ago per inserire lo spago.

Quando si era soliti creare questa collana di castagne?

Solitamente, i contadini la preparavano durante l’inverno.

Quindi, che significa il termine “nzerta”?

Esso deriva dal termine latino “sertum”, che significa “corona”. Inoltre, “sertum” è appunto il participio passato del verbo latino “serere”, che significa “intrecciare”.

Pertanto, la nzerta si può considerare un metodo di conservazione di alimenti. 

In aggiunta , si chiarisce che si possono così conservare anche:

  1. pomodori
  2. peperoni
  3. aglio 
  4. cipolla.

In particolare, per quanto riguarda la nzerta di castagne, finita la collana, essa si metteva in forno e veniva cotta. 

Poi, veniva riposta in un luogo asciutto per un po’ di tempo per farla raffreddare e asciugare.

Successivamente, si  sfilavano solo le castagne che si intendeva gustare di volta in volta. Grazie a questo metodo di conservazione era possibile gustare le castagne anche fuori stagione.

Si evidenzia che è possibile conservare queste castagne per un lungo periodo.

Come si mangia la nzerta di castagne?

Queste si possono mangiare:

  • ammorbidite in un canovaccio umido
  • cotte ulteriormente a legna 
  • bollite.

Tuttavia, si specifica che esse si possono mangiare anche dure.

Esse si prestano a tanti tipi di ricette. Infatti, possono essere usate per:

  • zuppe
  • sughi a base di carne 
  • decorazioni di dolci o semifreddi.

La nzerta di castagne è quindi un’eredità culturale molto antica e importante della tradizione campana.