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Ritrovato un mini manoscritto di Charlotte Bronte

Ritrovato un libro, anzi per dirla correttamente, un mini libro scritto da Charlotte Bronte, nel 1830 a soli quattordici anni. Il libro in questione è stato venduto da pochi giorni, durante un’asta tenutasi a Parigi, acquistato per la cifra di seicentomila euro. La Bronte society, dopo anni dedicati al recupero del mini libro, si è aggiudicata il volume, che ha delle dimensioni incredibilmente piccole: 35×61 millimetri. La preziosa miniatura sarà custodita nel Bronte Parsonage Museum, l’ex abitazione della famiglia della celebre scrittrice, nello Yorkshire, dove sono custoditi anche altri mini libri recuperati dopo anni e anni. Il mini libro recuperato appartiene a una serie di sei opere scritte dall’attrice durante il periodo dell’adolescenza; esso contiene tre storie brevi, naturalmente tutte scritte a mano, tra le quali una suscita particolare interesse, poiché la trama ed i personaggi, sembrano essere una anticipazione di quanto verrà poi scritto in Jane Eyre. Ricordiamo che il romanzo citato, rappresenta uno dei capolavori della scrittrice, la quale presenta la figura di una eroina fortemente diversa, si può dire, in contrapposizione, non solo con le altre figure maschili presenti nel romanzo, ma al tempo stesso sinonimo di una vera e propria “ribellione” agli stereotipi ed ai limiti propri del tempo. D’altronde, è risaputo che Charlotte Bronte avesse una personalità forte, dalla quale nasce parte della propria fama. E proprio come i suoi libri, tesori dal carattere sorprendente, così il piccolo manoscritto ritrovato, sorprende ancora, dopo ben 189 anni, ritornando nella dimora dove la famiglia dell’autrice visse. Per quanto riguarda le dimensioni piuttosto piccole del romanzo, si pensa che ciò dipenda dal fatto che esso fosse scritto non per un pubblico, bensì per i soldatini del fratello della Bronte.

Il ritrovamento del piccolo manoscritto, è stato possibile soprattutto grazie ad una campagna pubblica finanziata dagli amatori del grande lascito letterario di Charlotte Brontë, ma anche grazie al sostegno economico del National Heritage Memorial Fund ed altre associazioni benefiche; la campagna per il recupero del mini manoscritto, è stata supportata anche dall’attrice e registra britannica Judi Dench e dalla scrittrice Jacqueline Wilson.

Per Juliet Baker, tra i più rinomati studiosi di Charlotte Bronte, si tratta di “uno straordinario ritrovamento”, una “sorprendente novità” che consentirà di conoscere e capire meglio l’iniziale processo creativo della giovanissima Bronte.