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Manny Pacquiao, il campione di pugilato torna sul ring

Il campione filippino di pugilato Manny Pacquiao, 42 anni, ha dichiarato che tornerà sul ring, dopo due anni dall’ultimo incontro. Pacquiao si scontrerà con il campione del mondo dei pesi welter Wbc e Ibf, Errol Spence. Il campione ha reso noto tramite il suo profilo Twitter che l’incontro si terrà il 21 agosto a Las Vegas.

Nel 2019, Pacquiao ha avuto la meglio su Keith Thurman ed ha ottenuto la corona dei welter Wba, ma non avendola difesa successivamente la Federazione lo aveva privato, a fine gennaio, del titolo che ora appartiene a Yordeni Ugas.

“Pac-Man”, questo il soprannome del pugile, che aveva annunciato di voler sfidare la superstar irlandese di arti marziali miste Conor McGregor e l’astro nascente dei pesi leggeri, Ryan Garcia, cercherà di tornare al vertice dei pesi welter contro Spence. Il 31enne americano è un avversario difficile da battere; quest’ultimo ha vinto tutti i 27 incontri da lui disputati.
Campione del mondo in varie categorie, dal peso mosca al super-welter, Pacquiao ha preso parte alla vita politica nelle Filippine, ricoprendo la carica di senatore.

Manny Pacquiao, un percorso brillante nel mondo del pugilato e non solo

Manny Pacquiao, all’anagrafe Emmanuel Dapidran Pacquiao nasce il 17 dicembre 1978 a Kibawe, è un pugile, nonché politico filippino.

Pacquiao è ritenuto uno dei pugili più importanti della storia. Primo e unico campione mondiale in otto classi di peso, dove ha conquistato dodici titoli, ed è il primo pugile ad aver vinto il campionato lineare in cinque diverse classi.

Ha ottenuto il primo posto nella classifica ‘Ring Magazine Pound for Pound’ il 9 giugno 2008, dopo il ritiro di Floyd Mayweather.

Ha mantenuto questo riconoscimento per ben 4 anni, fino al giugno 2012.

Noto come “Pac-Man”, “Fighting Pride of the Philippines” o “Ang Pambansang Kamao” (“Il Pugno Nazionale”), è stato eletto “pugile del decennio” (2000–2010) dalle associazioni Boxing Writers Association of America (BWAA), World Boxing Council (WBC) e World Boxing Organization (WBO). Per di più Pacquiao è vincitore dei premi “pugile dell’anno”, assegnato da The Ring e dalla BWAA nel 2006, 2008 e 2009, e “miglior pugile”, assegnatogli dalla ESPY nel 2009 e 2011. Il portale BoxRec lo ha riconosciuto come miglior pugile asiatico di tutti i tempi.

Il brillante percorso di Pacquiao si è tradotto in un rientro economico altrettanto importante. Infatti è stato il pugile più pagato al mondo assieme al professionista di baseball Alexander Rodriguez, con un guadagno annuo di 32 milioni di dollari nel 2011, mentre nel 2015 ha raggiunto ill 2º posto con 160 milioni di dollari.

Oltre al pugilato, disciplina che ama e nella quale si identifica, Pacquiao è ha una vasta gamma di interessi, che comprendono: politica, pallacanestro, televisione, musica e business.

Una stella del pugilato, pronta a fare ancora la storia di questa disciplina.