I fagioli di Controne sono dei legumi buonissimi, tipici della Valle del Cilento. Il nome deriva dal paese d’origine di questa coltivazione: Controne, in provincia di Salerno. Il paesino, che si trova tra il fiume Calore e i Monti alburni, deve il suo nome alla sua particolare esposizione al sole. “Contra Eljone” (dal greco helios che significa sole), ovvero “Di faccia al sole”. Caratteristica questa che rende questo legume così saporito.
Questo tipo di fagiolo ha buccia sottile e si contraddistingue per la rapida cottura e per il suo grande sapore. Esteticamente è bianco e molto rotondo, quasi simile ad una perla senza macchie scure. La buccia sottile lo rende inoltre estremamente digeribile. Il fagiolo di Controne è noto anche perché è uno dei pochi tipi di legume che non si rompe durante la cottura, nonostante questa possa essere molto rapida. Il piatto che più gli rende giustizia è con le lagane, una pasta fresca fatta in casa della vecchia tradizione salernitana. Il fagiolo di Controne però si presta benissimo ad un gran numero di piatti caldi e freddi, dalle zuppe alle insalate fino al famoso abbinamento campano con le scarole.
Nonostante il suo eccezionale sapore e la sua grande versatilità, la coltivazione di questo tipo di fagiolo si stava perdendo a favore di fagioli ben più noti e commercializzati. Solo da quando è diventato uno dei presidi slow food, il fagiolo di Controne ha ripreso forza sul mercato.
La semina avviene a luglio e la raccolta a novembre, facendo di questo fagiolo un piatto tipico autunnale. Proprio nel periodo della raccolta ci si può recare a Controne per la celebre sagra del fagiolo dove, oltre ai fagioli cucinati in piu modi, si possono degustare anche altre prelibatezze della zona come olio, vino e formaggi. Non resta altro che lasciarsi trasportare dell’incredibile sapore di una vera specialità campana autunnale.