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Di Monda ai ministri: le scuole non sono adeguate alle norme

C’è poco da fare, in Italia, in tantissime strutture, scuole incluse, non si rispettano le linee guida emanate per contrastare la diffusione del Covid-19. Il portavoce del movimento nazionale, Reset-il governo che vorrei, Di Monda, ha dato libero sfogo a tutta la sua rabbia, esprimendo la sua allarmante preoccupazione per le condizioni di scuole ed ospedali italiani.

Di Monda ha elencato in una ventina di righe tutte le mancanze registrate in presidi ospedialieri e scolastici . La situazione potrebbe ulteriormente peggiorare e precipitare.

Attenzione alla stagione autunnale!

Manca poco al propagarsi della tipica influenza autunnale e questo porterà, inevitabilmente, alla creazione di un’atmosfera ancora più confusa.

In particolar modo, egli lamenta il mancato obbligo di indossare le mascherine in classe, generando così un alto pericolo di contagio all’interno delle mura scolastiche.

Di seguito, la sua dichiarazione:«Se questo strumento è il più idoneo, oltre alla cautela personale, per sconfiggere il Coronavirus mi chiedo per quale ragione non sia stato reso obbligatorio nelle classi che sono fonti di contagio quasi certe».

Le opinioni della ministra Azzolina al riguardo

Completamente differenti i pensieri di Lucia Azzolina a tal proposito.

La ministra aveva asserito, già in precedenti occasioni, che la scuola non aveva avuto un grande impatto sull’aumento dei contagi. Anzi,  i dati emersi erano piuttosto rassicuranti.

“Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola” – aveva evidenziato Azzolina.

Ella aveva inoltre illustrato l’incontro in cui si discuteva di queste informazioni, in un video su Facebook.

A ciò aveva aggiunto:”Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora.”

Tuttavia, aveva anche espresso che qualcuno già si opponeva al sistema fino ad allora adottato. Queste le ultime parole della sua dichiarazione: “Ma la convinzione di tutti è che serva molta più prudenza, per tutte le fasi e le attività extrascolastiche.”