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Canzonissima 1970: la prima edizione condotta da Corrado e Raffaella Carrà

Dal teatro delle Vittorie a Roma viene trasmessa, il 1 ottobre 1970 la gara di Canzonissima, per la prima volta condotta da Corrado e Raffaella Carrà.

Canzonissima 1970

Gli autori della trasmissione andata in onda su Rai 1 sono Stelio Silvestri e Sergio Paolini, la regia è di Romolo Siena. L’orchestra è diretta dal Maestro Franco Pisano. I costumi sono curati da Enrico Rufini, mentre cambia il coreografo rispetto le edizioni precedenti, non più Jack Bunch ma Gisa Geert.

Sul palco c’è anche Gianni Morandi che nonostante un iniziale rifiuto accetterà di partecipare per la terza volta consecutiva anche a quest’edizione di Canzonissima. Ma oltre lui, vi sono altri favoriti della gara: Massimo Ranieri e Dalida.

Il regolamento di Canzonissima 1970 cambia rispetto alle passate edizioni. I cantanti sono divisi in due terne separate, uomini e donne, i quali saranno successivamente abbinati in coppie, così cumuleranno i punti ricevuti da ciascuno.

Durante questa edizione di Canzonissima parteciperanno diversi ospiti noti che presentavano i loro film, tra cui: Franco e Ciccio, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Paolo Villaggio e Vittorio Gassman. La gara vieve vinta da Massimo Ranieri con la canzone Vent’anni.

La sigla di Canzonissima 1970, cantata dalla Carrà, è “Ma che musica maestro”, è un successo che ancora oggi si sente spesso.

I vincitori di Canzonissima 1970

“Canzonissima 1970” verrà vinta da Massimo Ranieri con “Vent’anni”; al secondo posto Gianni Morandi con “Capriccio”; al terzo Mino Reitano con “Una ferita in fondo al cuore”.

Le precedenti edizioni

Furono diverse le edizioni dal 1958 al 1974. Divesi furono i presentatori di quelle edizioni da Togliazzi a Dario Fo, da Pippo Baudo a Loretta Goggi, da Sandra Mondaini a Paolo Villaggio e molti alti.

Molti furono i cantanti vincitori. Ricordiamo Nina Pizzi che vinse la prima edizione, Tony Renis, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Nicola di Bari, Gigliola Cinquetti, Tony Dallara, Joe Sentieri.