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Ufo, la curiosità, avvolta al timore, comincia a farsi strada

Ammettetelo, almeno una volta nella vostra vita, alzando lo sguardo al cielo, avete puntato il dito verso l’alto e avete esclamato la parola “ufo“. Sapete cos’è quest’ultimo, no? È un oggetto volante con cui si indica genericamente ogni fenomeno aereo, le cui cause non possono facilmente essere individuate da un osservatore.

Regna costantemente scetticismo, non vi è certezza della reale esistenza di qualcosa o qualcuno oltre i nostri confini del mondo, la curiosità si accresce e il timore si fa strada. Ma gli ufo fanno regolarmente visita al globo terrestre, ciò lo si evince dai numerosi file della Cia.

Essi documentano avvistamenti di oggetti volanti non identificati, riportati alla luce attraverso un cd-rom, nel quale, secondo gli 007 americani, racchiuderebbe tutti i reparti di segnalazioni nel mondo dagli anni ’50 sino ad oltre il 2000. Questi documenti sono stati collocati sul sito “The Black Vault“: si legge di avvistamenti di oggetti a forma di “pallone sgonfio” in Russia e Azerbaijan negli anni ’90, oltre alcuni “dischi volanti” intravisti in Sudamerica. I documenti sono visibili a tutti attraverso il sito sopra citato “The Black Vault“, il quale è riuscito ad appropriarsi dei file.

I sospetti sono molteplici, i casi sono stati registrati anche in Scozia, Cina e Corea del Sud, ma molti di essi non sono mai stati ritenuti veritieri. Il documento, però, sembra confermare la reale presenza degli extraterrestri, e i loro approdi sul pianeta.

In molti casi si tratta anche di effetti ottici o luci, o dettagliatamente, fari da discoteche, droni, aerei o anche i cosiddetti “bolidi“, meteore in grado di produrre una luce bizzarra e abbagliante. I centri ufologici spiegano, inoltre, che in molti casi gli avvistamenti potrebbero essere riconducibili ai satelliti della Space X, scaraventati dall’azienda di Elon Musk per l’internet globale.

È una tematica delicata quella degli ufo, non è da sottovalutare e Washington e gli Usa sono a conoscenza di ciò. Nel decreto “stimulus“, difatti, è stata introdotta anche la richiesta della commissione Intelligence del Senato al Pentagono e al dipartimento di Difesa, di cominciare la stesura e terminare entro i sei mesi un rapporto sulle segnalazioni.

Migliaia di file, dunque, sono stati resi visibili, chi osa consultare il sito per addentrarsi in alcune visioni, chi, invece, è dominato dalla paura. Ma quale individuo non ha mai voluto sapere, o conoscere un numero di informazioni maggiore rispetto al solito per quanto concerne gli ufo? Siete pronti a navigare su “The Black Vault” per far sì che vengano alla luce segreti occultati da troppo?