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Napoli- Udinese 4-2. Mertens ritrova il sorriso!

Nella giornata in cui la Juventus perde la prima partita di questo campionato, il Napoli vince, se pure con difficoltà, contro l’Udinese 4-2 e accorcia le distanze si fa per dire, dalla capolista bianconera rimettendosi a 15 punti di distacco.

Davanti a circa 25.000 spettatori paganti il Napoli offre una prestazione altalenante e dopo un doppio vantaggio siglato in appena 25 minuti, i Partenopei si fanno rimontare inaspettatamente dalla squadra Friulana, molto ben organizzato è messa in campo da Nicola, deciso al tutto per tutto, dopo i risultati delle dirette antagoniste, che vedono sprofondare l’Udinese in una posizione di classifica davvero preoccupante. Non deve trarre in inganno il rotondo risultato in favore per gli azzurri in quanto la partita si è dimostrata molto più difficile di quello che possa sembrare, con i bianconeri che hanno venduto cara la pelle.

Il Napoli  a causa di numerosi infortuni ha dovuto schierare Younès come ala sinistra nel classico 4-4-2. Questa dunque la formazione: Ospina, Malcuit, Maksimovic, Kulibaly, Ghoulam, Callejon, Allan, Zielinski, Younès, Milik, Mertens. 

L’Udinese si propone con uno speculare 4-4-2 che vede in campo Musso, Stryger Larsen, Troost Ekong, Mandragora, Ter Avest, Fofana, Sandro, De paul, Zeegelaar, Pusseto, Lasagna.

Sarà proprio il tedesco, sostituto di Insigne a sbloccare la partita al 17′ con un tiro a giro preciso, di Lorenziana memoria, realizzare alla sinistra del portiere, che può solamente vedere la palla entrare in porta. 1-0 per il Napoli che appare in palla e arrembante e sopratutto con un ritrovato Mertens finalmente ispirato, autore dell’assist al tedesco per il gol del vantaggio napoletano. È  ancora il belga che al 26esimo dalla fascia sinistra scodella una palla al centro dell’area, dove Callejon sebbene colpisca male  realizza con un pallonetto fortunoso, l’incredibile gol del 2 a 0 che si insacca alle spalle di un rassegnato Musso.

La partita sembrerebbe finita,  ma l’Udinese non ci sta e al trentesimo minuto realizza immediatamente il gol del 2 a 1.  Fofana su un errore della metà campo azzurro prende la palla e semina il panico nella difesa con le maglie azzurre, servendo un pallone a Lasagna che di destro realizza scavalcando Maksimovic in ritardo, mirando alla destra del portiere Ospina, che vede passare il pallone lento e beffardo, fuori dalla sua portata. Il napoli accusa il colpo, passa  infatti pochissimo dal primo gol dei friulani e ancora una volta i bianconeri in veste però Udinese,  si riportano sotto la porta del Napoli realizzando nuovamente su una clamorosa topica dell’intera difesa Azzurra, che ha consentito ad un Fofana versione e Pogba, di annientare l’intero reparto difensivo partenopeo e realizzare così la rete del 2 a 2, tutto questo dopo appena 37 minuti di gioco. Il Napoli sembra stranito e non riesce a replicare agli attacchi arrembanti degli avversari. Termina praticamente così il primo tempo, non dopo uno spavento quando Ospina al 43′  si accascia al suolo,  da solo, in seguito allo scontro in avvio di gara con Pussetto che lo lascerà menomato. Successivamente, le notizie risulteranno però buone per l’estremo difensore napoletano, che trasportato in ospedale eseguirà immediatamente una TAC che escluderà problemi seri. ll nostro In bocca al lupo per David Ospina, affinché  ritorni presto in campo con i suoi compagni

Nella ripresa l’Udinese parte forte con Lasagna e soprattutto Pussetto, che fanno letteralmente ammattire la difesa del Napoli e complice una serie di errori di Malcuit,  Maksimovic, Ghoulam e addirittura Kulibaly,  mettono in grave ambasce  il reparto arretrato partenopeo .  Per fortuna gli azzurri sbloccano ancora la situazione al 57′, quando su calcio d’angolo, Milik di testa, insacca alla destra del portiere realizzando così il gol del vantaggio. A questo punto  è Udinese a subire il contraccolpo e il Napoli ne approfitta con Mertens, che al minuto 69 conquista una palla sulla destra all’interno dell’area  e di sinistro scaglia una Saetta che non lascia scampo al portiere 4 – 2 per il Napoli e ovazione del pubblico che esulta al primo gol del nuovo anno da parte del folletto belga.

Poco altro da segnalare se non la serie di sostituzioni che vede entrare in campo Verdi al posto di Yunès è Hysaj  al posto di Malcuit. Vittoria dunque per 4-2 che consente di ritrovare morale e lascia ai tifosi del Napoli la possibilità di poter e attendere la ripresa del campionato dopo la sosta che si terrà la prossima settimana, con maggiore fiducia.  Napoli Dunque che accorcia sulla Juve e mette al sicuro la sua qualificazione alla Champions, risultando a più 13 i punti sul quinto posto detenuto dalla Roma, sconfitta a Ferrara contro la Spal. Da segnalare ancora una rete di Arkadius Milik in una delle pochissime palle giocabili ricevute.  Il polacco è davvero l’arma in più di questo Napoli, tramutando in oro ogni pallone che gli perviene e con la rete segnata aumentato il suo bottino nella classifica dei cannonieri portandosi a 15 realizzazioni stagionali. Bentornato anche a Dries Mertens che al di là della buona prestazione, due Assist portano infatti la sua firma,  ha condito il tutto con una rete che mancava praticamente da un tempo infinito. Speriamo che l’essersi sbloccato oggi, possa riaprire la vena realizzativa di Ciro, lungamente festeggiato dall’intero stadio dopo la realizzazione.

Udinese sconfitta, ma con onore vede però avvicinarsi il baratro della Serie B. I bianconeri Infatti si trovano a 25 punti quart’ultimi in classifica, alla pari con l’empoli e con il Bologna ad appena un punto indietro.