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San Ciro, patrono di Portici: chiesa, storia e curiosità

La Basilica di Santa Maria della Natività e San Ciro è una chiesa situata a Portici, in provincia di Napoli, con patrono San Ciro.

La prima struttura della chiesa fu distrutta dall’eruzione del dicembre 1631.

Poi, venne costruita una seconda volta, grazie all’Università di Portici. Si occuparono dei lavori i capomastri fabbricatori: Giovanni Battista Conte e Francesco  Antonio Gisolfo.

I lavori durarono dieci anni circa.

Dunque, dall’inizio dei lavori nel 1632, la Basilica di Santa Maria della Natività e San Ciro venne  inaugurata il 9 maggio 1642,

Inoltre, la chiesa si trova a piazza San Ciro. Essa presenta una facciata in stile bizantino ed ha due torri campanarie, aventi un orologio.

Invece, all’interno troviamo tre navate.

La Natività di Maria Vergine, pala dipinta da Luca Giordano venne inserita nel 1666 dietro l’altare in legno intagliato.

Ne 1739, la chiesa venne abbellita ed ampliata con i lavori guidati dall’ingegnere Domenico Antonio Vaccaro.

Anche in questo caso, i lavori furono a spese dell’università di Portici.

Mentre, nel 1758 furono effettuati altri lavori per allungare le navate verso le tre porte poste sulla piazza di San Ciro.

Poi, dal 1853 a 2017 ci furono diversi restauri trasformisti.

Si ricorda che la statua del santo è stata posizionata nel capellone in fondo alla navata destra.

La statua del santo fu opera di Ferdinando Sperandeo.

San Ciro è il patrono della città di Portici.

Nel piccolo comune in provincia di Napoli, ci sono due ricorrenze in onore di San Ciro.

La prima ricade il 31 gennaio e la seconda la prima domenica di maggio.

In quest’utima, avviene anche la famosa processione della statua de santo lungo le stradine di Portici.

In queste occasioni, la città si pone in festa e vengono allestite molte bancarelle per omaggiare il patrono cittadino.

Il santo è diventato patrono di Portici nel  1776 con il decreto papale di Pio V.