La storia si ripete, ma purtroppo abbiamo la sensazione che ultimamente sia diventata quasi un’abitudine gettare fango sui Carabinieri. Questa volta l’episodio che sembra aver fatto notizia a tal punto da aver creato l‘interesse di una testata giornalistica di non poco rilievo come FanPage, è riferito a quanto sarebbe accaduto all’esterno dello Stadio Maradona di Napoli a seguito dell’incontro di calcio Napoli – Salernitana, dove l’auto che accompagnava un cittadino portatore di handicap recatosi allo stadio per assistere alla partita, sarebbe rimasta bloccata nel parcheggio per disabili per circa due ore e mezzo da un veicolo dei carabinieri con colori d’istituto ferma in seconda fila per ragioni di servizio ed ordine pubblico.
Ebbene, per quanto vorremmo indignarci anche noi per l‘accaduto, dobbiamo dissentire con la testata giornalistica che ha pubblicato la notizia con tanto d’intervista, anzi, ci avrebbe fatto molto piacere un pochino di interesse da parte dei media, nei confronti di quei carabinieri che già dal mattino erano impiegati per svolgere il servizio d’ordine pubblico. Dal mattino e con un pranzo al sacco nonchè con la preoccupazione di riuscire a tornare integri dalle loro famiglie dopo aver affrontato un servizio così delicato, gli stessi che hanno lasciato i loro rispettivi cari e che magari avrebbero anche loro preferito gustarsi la partita valevole per il tanto atteso scudetto del Napoli. Ma non è così, quelle persone sono militari, Carabinieri con l’esattezza e sono obbligati, per dovere di quel giuramento prestato, a tutelare la salvaguardia del paese e degli stessi cittadini presenti sul posto intenzionati a godersi la tanto attesa partita di calcio.
Giunti al punto, ci preme specificare che l’auto dei Carabinieri unitamente ad altri mezzi militari, si trovavano dinnanzi alla stazione della metro dove erano presenti migliaia di tifosi in attesa di andare via e soprattutto bloccati da un’interruzione di servizio della metro. Nessuno poteva andare via, nessuno poteva muoversi a causa della densa folla che bloccava TUTTE le autovetture presenti sul posto, Carabinieri compresi. Pertanto, nessun Carabiniere si è preso il lusso di lasciare la propria auto di servizio, di cui tra l’altro ne è responsabile, in doppia fila per gustarsi un bel caffè o farsi una passeggiata.
Ci vorremmo scusare anche noi, in quanto Associazione Sindacale dei Carabinieri, con il cittadino portatore di handicap rimasto in attesa di poter andare via, ma purtroppo in situazioni di ordine pubblico delicate come quella di ieri, potrebbero accadere episodi di questo tipo, di certo non per volontà ma semplicemente per questioni di sicurezza.
Tuttavia ci sentiamo in diritto di lanciare un appello in difesa della nostra categoria, chiedendo che venga messa fine a questa macchina del fango, precisando ancora una volta che il personale in divisa è impiegato per l’incolumità dei cittadini e mai si sognerebbe di voler creare alcun tipo di disagio. Giù le mani dai nostri Carabinieri! Grazie.
Unarma Associazione Sindacale Carabinieri – Segreteria Provinciale di Napoli Città Metropolitana.