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Napoli, calciatori uniti contro il Coronavirus

Il Napoli partecipa attivamente alla lotta contro il Coronavirus, l’annuncio riportato nei giorni scorsi relativo ad una ripresa della preparazione si è rivelato infattibile e la squadra partenopea ha reso noto che le attività sono sospese fino a data da destinarsi.

In risposta alla situazione di emergenza sanitaria, diversi giocatori del Napoli, volti noti e amati dalla tifoseria, hanno deciso di dare il loro contributo dando vita ad attività a sostegno del paese e diffondendo messaggi di speranza, sottolineando la necessità di rispettare le regole per il bene di tutti.

La squadra ha ricevuto un riscontro positivo per la partecipazione al flash mob del 14 marzo. L’evento, cominciato alle 20, è stato caratterizzato da diverse canzoni che hanno unito i partecipanti in un coro affiatato, animato dal desiderio di sentirsi più vicini e solidali. Tra le canzoni proposte, riportate dai video pubblicati sui social del club, si distingue “un giorno all’improvviso”, pezzo che accompagna da sempre le trasferte del Napoli.

Ad impegnarsi in prima persona in iniziative di sostegno economico è Lorenzo Insigne, il capitano del Napoli ha donato una cospicua somma all’Ospedale Cotugno ed ha sollecitato la tifoseria a prendere parte ad iniziative di questo tipo, fondamentali in un momento critico per la sanità italiana.

La donazione di Insigne è stata commentata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha dichiarato: “Vorrei ringraziare Insigne, tra le persone più attive della città per aiutare gli ospedali di Napoli. Ci ha donato 100mila euro”. Significative le campagne proposte da Marta Ponsati e Jessica Ziolek, rispettivamente le compagne di Callejon e Milik, che hanno attivato delle raccolte fondi il cui ricavato andrà all’Ospedale Cotugno.

Anche il presidente del Napoli Antonio De Laurentiis sta dando il suo contributo agli ospedali della città, grazie al quale sarà possibile allestire nuovi posti in terapia intensiva e sub intensiva e acquistare ventilatori polmonari, caschi cpap e tubi endotracheali.

Presente anche Gattuso, l’allenatore ha risposto alla richiesta dei sindaci di Rossano e di Corigliano Calabro, grazie al suo sostegno è stato possibile acquistare un’ambulanza. Il tecnico, attraverso i canali ufficiali della squadra, ha preso la parola ed ha affermato: “Volevo fare un saluto a tutti gli italiani e tifosi del mondo. Vi chiedo di restare a casa perché è fondamentale, perché ci sono i nostri dottori e i nostri infermieri che stanno facendo un grandissimo lavoro. Dispiace per chi ci ha lasciato e per questo bisogna rispettare le regole. So che è difficile ma serve uno sforzo da parte di tutti”.

Un momento complicato che vede la partecipazione dei giocatori del club in primis, ma anche di ognuno di noi, nel sostegno agli ospedali di Napoli.