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Il Teatro Galleria Toledo di Napoli riapre al pubblico

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La riapertura è per tutti, il mondo dello spettacolo ha tanto atteso questo momento.
“Il Teatro Stabile Galleria di Toledo” di Napoli riapre al pubblico non più in streaming ma in presenza proponendo 3 spettacoli per il mese di maggio.

Tre spettacoli, dall’11-12 maggio si dà il via con “Quartett” dal testo di Heiner Muller (definito come uno dei “massimi esponenti del teatro vivente”) e con la regia di Alessandro Marmorini.

Il secondo è un thriller psicologico “In casa con Claude” (dal 18 al 20 maggio) diretto da Giuseppe Bucci.

Il terzo spettacolo è una performance di danza contemporanea con Adriana Borriello (il 23 maggio) dal titolo “La conoscenza della non conoscenza 4.0”.

Con quali modalità si terranno gli spettacoli teatrali?
Verranno assolutamente rispettate le norme anti-Covid, gli spettatori ovviamente indosseranno la mascherina. Gli spettacoli sono previsti tutti per le ore 19: 30.

La direzione artistica del Teatro Stabile dell’innovazione Galleria Toledo è presieduta da Laura Angiulli la quale  afferma: “Riapriamo le porte del nostro teatro per dimostrare anche simbolicamente che la cultura deve ripartire. E per dare il segno di una presenza che vuole abbracciare diversi linguaggi della scena. Ma non ci fermeremo qui. Continuiamo le attività con le scuole e con gli atenei, e stiamo lavorando alla nuova edizione della rassegna Doppio Sogno, che tornerà nel periodo estivo a Villa Pignatelli”.

Di cosa tratteranno gli spettacoli?
“Quartett” in scena l’11 e il 12 maggio tratta della storia di due amanti, che riporta “Le relazioni pericolose” di Laclos. La regia è di Alessandro Marmorini, con Cristina Golotta e Roberto Negri.

“In Casa con Claude” dal 18 al 20 maggio, un thriller psicologico tratto dall’opera del drammaturgo canadese Renè Daniel Dubois, toccando il tema dell’emarginazione degli omosessuali.

“La conoscenza della non conoscenza 4.0”, dal 23 maggio, è un grande spettacolo espressivo della danza contemporanea con Adriana Borriello e Donatella Morrone.

Una ripartenza che sa di normalità. Pubblico in presenza ma sempre nel rispetto delle norme anti-Covid.