Il fagiolo di Gorga è un prodotto tipico della Campania.
Il nome di tale prodotto deriva dalla frazione Gorga del piccolo comune di Stio in provincia di Salerno.
Infatti, le coltivazioni del fagiolo di Gorga si trovano tra la zona di Stio e i comuni circostanti.
Il fagiolo di Gorga ha caratteristiche proprie:
- ha una forma ovoidale
- è di piccole dimensioni, circa 10 mm x 8 mm
- è di colore bianco.
Inoltre, tale prodotto si differenzia per:
- la sua tenerezza
- la particolare sapidità
- la rapidità di cottura.
Lo Slow Food, movimento culturale internazionale, impegnato a dare il giusto valore al cibo ha fatto divenire oggetto di presidio il fagiolo della Gorga.
Esiste anche una suggestiva leggenda popolare su questo prodotto.
Si narra che la regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena, moglie di Ferdinando IV di Borbone, avesse gusti difficili in fatto di cibi. Un giorno, alla corte dei Borboni di Napoli, giunge un contadino di Gorga con un sacchetto di questi fagioli. Si racconta che la Regina rimase molto deliziata da questi fagioli, che presero il nome di “fagioli della Regina di Gorga”.
Tale legume, come le altre varietà di fagioli, ha diverse proprietà:
- ha un basso indice glicemico, dunque, è un ottimo alimento per non far alzare troppo la glicemia e combattere il diabete
- è ricco di fibre, quindi favorisce regolarmente il transito intestinale.
Inoltre, esso svolge un’azione cardioprotettiva.
Infatti, la presenza di polifenoli nei fagioli, riduce la pressione sanguigna, divenendo un valido aiuto contro le malattie cardiache e cardiovascolari.
Il fagiolo della Gorga, come le altre varianti di fagioli, è ricco di vitamine del gruppo B, le quali sono fondamentali per:
- il sistema nervoso
- gli ormoni
- cellule del sangue.
Tuttavia, ci sono anche effetti collaterali con l’assunzione di tale prodotto.
A tal proposito, ricordiamo il gas intestinale e la flatulenza. Tale effetto si verifica a causa di particolari zuccheri, chiamati oligosaccaridi.
Questi zuccheri non vengono assorbiti dal sistema digestivo e sono fermentati da batteri del colon attraverso l’emanazione di gas.