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Alveolite post estrattiva: di cosa si tratta e come si cura

L’Alveolite dentale, o alveolite post-estrattiva, è un’infiammazione acuta dell’alveolo, ovvero la cavità ossea in cui risiedono le radici dei denti, che si può manifestare dopo un estrazione dentale (o avulsione dentale).

Viene chiamata anche alveolite secca nei casi in cui l’infiammazione presenta una cavità vuota che appare lucida alla vista.

Questa patologia infiammatoria colpisce il cavo orale orale dopo un’estrazione dentaria ed è molto frequente quando viene estratto il dente del giudizio, soprattutto quando la coagulazione del sangue, nella zona dove è stato estratto il dente, risulta compromessa.

L’alveolite è una complicanza estremamente rara (si manifesta in circa l’1-2% dei casi) che si manifesta soprattutto quando viene estratto un dente compromesso da patologie, ad esempio in presenza di carie dentali in stadio avanzato, granuloma dentale e pulpite.

Nonostante l’infiammazione possa comparire a seguito all’estrazione di un qualsiasi tipo di dente, l’alveolite più comune è quella relativa all’estrazione dei denti del giudizio.

Dopo circa 3 giorni dall’intervento di estrazione del dente, si può manifestare l’infiammazione dell’alveolo con la presenza di alitosi, forte dolore e ingrossamento dei linfonodi.

L’osso alveolare ha la funzione di sostenere e circondare le radici del dente, con l’interposizione del legamento parodontale. Dopo l’avulsione del dente, l’alveolo entra in contatto direttamente con la cavità orale.

Cos’è un Alveolo Dentale?

Dopo un estrazione dentale, con il termine alveolo (o cavità alveolare) si fa riferimento alla cavità ossea residua.

A seconda se il dente estratto è mono o pluriradicolato, la cavità può essere unica o suddivisa da setti ossei interradicolari.

Cause

Le cause responsabili dell’alveolite sono in gran parte sconosciute, ma si ritiene che si verifichi quando il processo di coagulazione nel sito di estrazione del dente non si sviluppi correttamente o quando il coagulo si dissolva prima che la ferita sia guarita, forse a causa di contaminazioni batteriche o traumi.

Sono inoltre stati individuati diversi fattori in grado di contribuire allo sviluppo della malattia:

Traumi e difficoltà durante l’estrazione del dente;

Denti del giudizio tra i più suscettibili a sviluppare questa patologia;

Malattie sistemiche: pazienti immunocompromessi, come i pazienti diabetici per esempio, sono maggiormente a rischio;

Contraccettivi orali;

Fumo;

Insufficiente igiene orale;

Età del paziente;

Pregresse alveoliti;

Radioterapia.

Cura dell’alveolite dentale 

La terapia per guarire rapidamente dall’alveolite dentale deve essere indicata dal medico.

Spesso viene consigliata l’assunzione di antidolorifici per alleviare il dolore.

L’applicazione del ghiaccio esternamente al lato dolorante del viso per 15 minuti, più volte al giorno, può aiutare a tollerare meglio il fastidio.

Un rimedio naturale per pulire e lenire sono i risciacqui con acqua salata o soluzione fisiologica dopo ogni pasto.

L’utilizzo di una siringa di plastica pulita con la punta ricurva può aiutare a lavare il sito dell’alveolite da più angolazioni.

Qualche goccia di olio di chiodi di garofano, applicata con un batuffolo di cotone pulito sulla ferita, può attenuare il dolore.

In alcuni casi il dentista prescrive l’assunzione di un antibiotico, generalmente a base di metronidazolo, clindamicina o lincomicina, per abbreviare i tempi di guarigione.

La soluzione più estrema, nel caso in cui l’alveolite post estrattiva non si risolva, è il curettage che consiste nel raschiamento della zona lesa per riformare un nuovo coagulo.

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.