sabato 27 Aprile, 2024
12.7 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Vaccino Sinovac: arriva l’ok della Cina per la fascia 3-17 anni

Il presidente dell’azienda farmaceutica Sinovac Biotech, Yin Weidong, ha annunciato alla tv di Stato cinese l’approvazione alla somministrazione del vaccino per la fascia d’età dai 3 ai 17 anni.

La Cina approva il vaccino Sinovac

Secondo Weidong, i risultati preliminari della sperimentazione del nuovo vaccino Sinovac approvato dal governo cinese, hanno mostrato una buona efficacia sui minori con un rischio di effetti collaterali ridotto.

Per quanto concerne la somministrazione, a stabilirne modalità e tempi saranno le autorità sanitarie cinesi. Queste decideranno l’avvio della somministrazione ai minori basandosi ovviamente  sulle strategie vaccinali.

Le fasi di ricerca clinica I e II sul vaccino hanno coinvolto diverse centinaia di volontari proprio della fascia d’età per cui il governo cinese ha approvato la somministrazione.

Weidong ha dichiarato alla China Central Television (Cctv) in un’intervista che il vaccino: “è sicuro ed efficace quanto lo è per gli adulti.”

Sinovac autorizzato anche in Nepal

Questo venerdì le autorità di regolamentazione dei farmaci in Nepal hanno autorizzato  l’uso di emergenza del vaccino cinese.

Così facendo il Nepal è divenuto il 48° Paese della regione ad approvarne l’uso, andando ad aggiungersi ai molti altri Paesi e regioni in tutto il mondo, inclusa la Cina stessa con oltre  600 milioni di dosi fornite.

L’Oms da il via libera al Sinovac

Anche L’Oms ha approvato, mercoledì scorso, l’utilizzo del vaccino cinese in caso di emergenza.

Con questa approvazione viene garantita a Paesi, finanziatori, agenzie di approvvigionamento e comunità che il prodotto della Sinovac Biotech: “soddisfa gli standard internazionali di sicurezza, efficacia e produzione.

La responsabile Oms per l’accesso ai prodotti sanitari Mariângela Simão ha spiegato che: “Il mondo ha un disperato bisogno di più vaccini contro Covid-19 per affrontare l’enorme disparità di accesso nel pianeta. Esortiamo i produttori a partecipare al programma Covax, condividere il proprio know-how e i propri dati e contribuire a tenere sotto controllo la pandemia.”