Il teatro è diventato punto di riferimento per un pubblico di tutte le età di tutte le passioni. Il teatro torna ad essere protagonista di una nuova stagione, finalmente dopo la pandemia e le chiusure.
Riparte da due parole chiave: Identità e Formazione. Il Teatro riparte con eventi e performance uniche.
Spettacoli contemporanei che sperimentano le potenzialità dei nuovi linguaggi teatrali, multimediali e multidisciplinari.
Non è difficile immaginare che il teatro del futuro sarà una miscela di vecchio e nuovo, con un repertorio di opere teatrali in continua evoluzione.
Gli spettatori avranno molte più opzioni rispetto a prima. Potrebbero scegliere di vedere uno spettacolo in un teatro vecchio stile, oppure potrebbero optare per un’esperienza più contemporanea in cui il palcoscenico è arricchito da ologrammi, animazioni 3D e altri effetti digitali.
In futuro i frequentatori di teatro potrebbero essere in grado di sperimentare diverse versioni dello stesso spettacolo a casa così come sul palco. Le compagnie teatrali potrebbero utilizzare questa tecnologia per sperimentare interpretazioni alternative di sceneggiature classiche senza doversi preoccupare di alienare il pubblico che non vuole vedere reinterpretati i loro spettacoli preferiti.
Il teatro è una delle forme più antiche di narrazione. È stato sviluppato per la prima volta nell’antica Grecia ed esiste da oltre 2.500 anni. Il teatro è una performance dal vivo in cui gli attori usano le loro voci, gesti e movimenti per raccontare una storia al pubblico.
Utilizzato in molte culture e tempi diversi come forma di espressione o intrattenimento. Può essere trovato in tutto il mondo in varie forme: dagli spettacoli teatrali tradizionali alle moderne sale cinematografiche che proiettano film su un grande schermo per un vasto pubblico Questo potente mezzo può essere dal vivo o preregistrato e può essere eseguito su un palco di fronte a un pubblico o registrato in uno studio per essere trasmesso in seguito.