Perde terreno il Napoli dopo il pareggio interno con la Roma nei confronti della diretta avversaria bianconera che scappa a 6 punti attacco del Napoli sterile in una gara incominciata bene ma stregata sottoporta Insigne non in serata ha sbagliato un numero incredibile di palloni per un calciatore del suo talento milik praticamente mai servito lasciato desolatamente isolato.
Ospina 6,5 gara onesta per l’estremo difensore partenopeo. Ottime un paio di uscite, una soprattutto sui piedi di Dzeko, ben lanciato, ma che è riuscito ad anticipare. Bellissimo invece un lacio che ha messo Callejon davanti la porta. Nulla ha potuto sul gol, dove la difesa è sembrata Invece poco attenta.
Hysaj 5,5 nelle partite in cui occorre un maggiore apporto sulla fascia, l’albanese, purtroppo, si trova a disagio. Il compagno Milik, ha tanto sperato che dalla destra ed alla sinistra giungessero palloni che gli consentissero di armare il talento aereo. Purtroppo non sono mai arrivati i ranto desiderati cross. Sterile quindi la partita del laterale albanese, che non ha inciso sulla gara.
Dal 70′ Malcuit 6 ancora una volta buono l’ingresso in campo della francese arrivato Purtroppo solo troppo tardi e quando il maggiore fruitore di cross, Milik era già uscito. È probabile che si farà un maggiore ricorso al talentuoso terzino, che garantisce un maggior numero di palle alte sulla fascia destra.
Albiol 6,5 si è battuto come un leone, dovendosi fare letteralmente in tre, per la scarsa vena dei suoi compagni di linea, che non gliela hanno fornito alcun contributo, lasciadolo da solo, contro due avversari, in occasione della prima rete della Roma. Ha fatto quanto ha potuto per tamponare, nonostante tutto è risultato il migliore della Difesa.
Koulibaly 5,5 non è stata la migliore partita del gigante senegalese. In ritardo in occasione del primo gol della Roma, ha perso in più occasioni Dzeko, in una delle quali si è rischiato di prendere il secondo gaol. Anche nella fase di proposizione, non ha brillato, perdendo numerose palle e intestardendosi qualche volta in lanci che sono risultati inutili.
Mario Rui 5,5 Quando è uscito Milik ha incominciato a scodellare un maggior numero di palloni al centro dell’area. Incomprensibile il comportamento del laterale sinistro portoghese, che non sembra essere particolarmente in vena.
Callejon 6 il buon calleti è stato tra quelli che ha cercato di fare il possibile per dare una svolta e soprattutto una scossa alla gara. Da un giocatore che corre in lungo e in largo per il campo e il cui ruolo non è propriamente quello dell’attaccante, è il massimo che si possa chiedere. Arriva poco lucido in un paio di occasioni e sbaglia qualche tiro in porta. Nonostante questo risulta essere tra i migliori del Napoli.
Allan 7 la fresca nomina nella nazionale brasiliana ha dato ancora maggiore carica al centrocampista, che fin dagli spogliatoi, nelle immagini s, i è visto incitare i propri compagni, con piglio da leader. Ancora una volta tra i migliori, se non il migliore in assoluto. Peccato che i compagni dell’attacco non hanno saputo emulare ed assecondare, la vena del brasiliano.
Hamsik 6,5 buona la prova del capitano, che ha sfiorato la rete, fallita di poco, in occasione di una bella staffilata, parata dal portiere avversario. Diligente poi, ha cercato di distribuire il gioco fornendo aiuto al reparto offensivo con qualche giocata, che ha tentato di sbloccare la difesa avversaria, assai chiusa. Gioca con autorevolezza e sembra prendere possesso sempre più del nuovo ruolo di regista del centrocampo azzurro.
Dal 75′ Zielinski 6 C’era una volta, un giocatore, che quando entrava in campo, risultava essere la chiave di volta per sbloccare una partita. È ormai da troppo tempo che il centrocampista polacco, non segna più la differenza, anche nella serata, seppur in miglioramento rispetto alle precedenti uscite, non ha saputo fornire lo spunto giusto per i compagni di squadra. Smarrito.
Fabian Ruiz 7 L’Airone è stato insieme ad Allan il migliore in campo. Elegantissimo, al sesto minuto ha sfoderato una finta di corpo che ha lasciato sul posto due avversari, seguita da due dribbling deliziosi, dopodiché avrebbe potuto tranquillamente ai calciare in porta. Peccato perché nell’occasione il suo altruismo non ha pagato, in quanto il compagno di squadra non ha concretizzato la bella azione iniziata dalla mezzala spagnola. Crescono a vista d’occhio le quotazioni di questo giovanotto, il cui talento non passa inosservato.
Insigne 5 forse la peggiore partita dell’attaccante napoletano di questo campionato. Stanco e soprattutto senza lucidità, nelle innumerevoli palle che gli sono state fornite. Egoista in qualche occasione, quando sarebbe stato maggiormente opportuno passare la palla a qualche compagno meglio posizionato. In campo sembra vedere esclusivamente Callejon, dopodiché, o tira in porta, sbagliando, oppure perde la palla. Purtroppo i destini del Napoli, passano in buona parte dai piedi di Lorenzo, che quando fa il Magnifico allora, tutto va bene, ma quando invece si rende interprete di gare come quella di questa sera, allora le cose diventano molto complicate.
Milik 5,5 ci mette tutta la buona volontà di questo mondo e la sostituzione è sembrata immeritata, purtroppo i compagni di squadra non lo vedono e gli servono pochissime palle. On qualsiasi caso ha cercato di fare il massimo con un paio di conclusioni, una dal limite dell’area, smanacciata dal portiere e un’altra di testa che avrebbero meritato migliore sorte. Proprio questa sera forse sarebbe stato più giusto tenerlo in campo per l’intera gara.
Sal 56′ Mertens 6,5 Ciro quando subentra nella ripresa, segna sempre la differenza. terza rete consecutiva, per l’attaccante belga che a fine gara è sembrato essere assai amareggiato per il risultato, che ha ritenuto profondamente ingiusto. Dai suoi piedi sono partite le occasioni migliori per il Napoli. E sempre lui ha firmato al novantesimo, il gol del pareggio, che ha salvato i partenopei da una immeritata sconfitta.
All: Carlo Ancelotti. 6 come al solito ha saputo leggere bene la partita effettuando i cambi giusti. Unica eccezione, probabilmente, la sostituzione di Arkadiusz Milik, lì dove probabilmente sarebbe dovuto toccare ad uno spento Insigne. Non l’altro si può dire nulla al maestro, che a fine gara si è complimentato per la bella prestazione della sua squadra, a cui è mancato solo un pizzico di precisione e fortuna sotto porta.