Arrivano aggiornamenti sulla rapina ai danni di quattro persone appena uscite dalla Posta di corso Meridionale a Napoli. Stamattina gli agenti della Polizia di Stato congiuntamente al personale dell’Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione alla ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di A.L, A.V. e A.T ritenuti i maggiori indiziati di rapina aggravata e sequestro di persona, avvenute il 21 gennaio 2019.
Secondo gli inquirenti sarebbero stati i carabinieri gli autori materiali della rapina alla posta, aiutati dal terzo arrestato accusato anche di essersi appropriato del denaro di un suo conoscente ultrasessantacinquenne minacciandolo di ritorsioni se non avesse adempiuto alle sue richieste, millantando molteplici conoscenze nelle forze dell’ordine e negli enti previdenziali. A quest’ultimo, infatti, oltre ai reati di rapina aggravata e sequestro di persona viene contestato anche il reato di estorsione.
I due militari avrebbero conosciuto il pregiudicato proprio in caserma mentre erano in servizio a Casoria e spinti dalle difficoltà economiche avrebbero deciso di formare il piccolo gruppo criminale.
Tra gli indagati inoltre compaiono anche due vittime della rapina, legate da un vincolo di parentela all’uomo pregiudicato. Passavano informazioni sensibili all’uomo su quando si sarebbero tenuti i prelievi più cospicui.
La svolta delle indagini è arrivata dopo l’attenta analisi dei nastri delle videocamere di sorveglianza dell’ufficio postale, incrociata ai riscontri ottenuti dalle intercettazioni telefoniche e ambientali.