Realizzata la simulazione della circolazione della CO2 nell’atmosfera, quanto mai minuziosa e dettagliata, che evidenzia la dispersione della stessa ad opera dei venti, che celermente spostano il gas in oggetto dalle relative sorgenti. Ad interessarsi di tale studio sono i ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa, i quali mediante tale attività hanno anche sottolineato come le variazioni stagionali di CO2 siano legate al ciclo vitale delle piante.
Nella primavera di quest’anno, come ribadito dagli studiosi, evento giammai verificatosi nella storia moderna, l’anidride carbonica presente in atmosfera, determinante per il riscaldamento globale, ha superato le 400 parti per milione in una vasta area dell’emisfero settentrionale: la NASA afferma che le concentrazioni dl gas serra nell’atmosfera aumentano principalmente per i maggiori consumi di combustibili fossili, anche se le fonti possono essere anche di origine naturale come le foreste e gli oceani. Sebbene il ruolo di questo prezioso gas sia di fondamentale importanza per il riscaldamento climatico, nulla si sa della sua rotta in seguito alla relativa emissione. Grazie all’ausilio dei satelliti, i ricercatori potranno nel tempo stabilire con precisione le rotte intraprese da tale gas al fine di una maggiore comprensione del suo comportamento nella stessa atmosfera.