sabato 27 Aprile, 2024
11.5 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Ospedale Monaldi: eccellenza della chirurgia laparoscopica

L’ospedale Monaldi si conferma eccellenza per gli interventi di chirurgia laparoscopica.

E’ stato eseguito, su una giovane paziente, grazie a tecniche chirurgiche mini invasive in 3D l’asportazione di tre formazioni cistiche da un ovaio  residuo senza asportarlo e senza compromettere la funzionalità ormonali della ragazza.

L’ intervento, eseguito dall’ equipe della UOC di chirurgia generale dell’ospedale Monaldi, sotto la guida del direttore Diego Cuccurullo, presentava diverse criticità anche a causa della storia clinica della paziente.

La quindicenne affetta da sindrome di Sotos, comunemente nota come gigantismo, era stata precedente sottoposta a trapianto di cuore.

L’intervento, da quanto si evince dalle parole dello stesso Cuccurullo, rientra in un caso particolare e delicato.

La ragazza, infatti, prima del trapianto, era stata tenuta in vita da un cuore artificiale, impiantatole nel 2012.

Lo strumento, ha tenuto in vita la ragazza per oltre  500 giorni  ed è attualmente in follow up presso la Uosd di assistenza meccanica al circolo dei trapianti nei pazienti adolescenti, guidata Andrea Petraio.

La paziente non era nuova ad interventi di questo genere, il dottor Cuccurullo ha dichiarato, infatti, che un anno e mezzo fa la stessa equipe era intervenuta, sempre mediante chirurgia laparoscopica, per la rimozione di una massa all’ovaio che ne aveva causato l’asportazione dello stesso. La necessità di non compromettere l’ovaio residuo ha portato i medici alla decisione di utilizzare la tecnica mini invasiva in 3D quando si sono presentate formazioni cistiche della stessa natura anche su quest’ultimo.

Questo tipo di intervento, rispetto alla tradizionale chirurgia a cielo aperto, permette di ridurre al minimo il trauma, riducendo i tempi di decorso operatorio, ospedaliero e non, e la possibilità di infezioni. Un particolare non trascurabile viste le delicate condizioni della ragazza.

Un intervento che, così come affermato dal direttore generale dell’ Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, sottolinea quanto il Monaldi, ma anche l’intera azienda, sia pionieristico e all’avanguardia nel campo della chirurgia laparoscopica. I risultati oggi ottenuti sono frutto dellimpegno  di tutta la squadra UOC di chirurgia generale dell’ospedale Monaldi, che da anni segue la paziente.