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Nuova Zelanda, una nuova scossa: paura e tensione

Ieri, in Nuova Zelanda, nel corso di una diretta tv di un giornalista impegnato in un’intervista, il primo ministro ha segnalato l’arrivo di una scossa.

Il sisma, di magnitudo 5.8, ha attraversato la Nuova Zelanda, gettando nel panico la popolazione.

Il terremoto ha avuto luogo non lontano da Wellingtonsu un punto vicino alla costa sud dell’isola settentrionale. L’epicentro corrispondeva precisamente a una zona a nord di Levin, a una profondità di 37 km.

I fatti

La premier Jacinda Arden stava rispondendo alle domande dell’intervista,  quando ad un certo punto ha dichiarato che in quello stesso momento era in corso una scossa.

La telecamera tremolante ha confermato questa versione degli eventi, prima che si ristabilisse l’effettiva normalità.

Sui social sono impazzati i messaggi di solidarietà al giovane reporter e non sono mancati i commenti ironici riguardo una scossa che si ferma dinanzi al primo ministro neozelandese, per rispetto.

Le conseguenze

Registrato anche dall’istituto americano Usgs, i canali di comunicazione locali hanno definito il terremoto abbastanza lungo e forte.

Tuttavia, fortunatamente, al momento, non sono state segnalate vittime, danni o allarmi tsunami.

Eventi precedenti

Purtroppo, nel corso di quest’anno, la Nuova Zelanda ha già dovuto fare i conti con altri sismi, come quello verificatosi il 14 marzo 2020.

Quel sisma fu di magnitudo ancora maggiore, precisamente di punti 6.8 sulla scala Richter.

Gli studiosi ricollegano la principale causa di tali avvenimenti agli spostamenti delle placche pacifiche e australiane: la pacifica starebbe sprofondando sotto quella australiana, generando una continua serie di terremoti.

In tal occasione, anche i centri di ricerca italiani individualizzarono le onde sismiche.

Lo scorso anno, ancora, nel giugno 2019, le Isole Kermadec furono scosse da un altro terremoto.

Un augurio di serenità

Sperando che questa serie di sfortunati eventi abbandoni il continente oceanico, ci auguriamo che questo 2020 finisca meglio di com’è iniziato, regalandoci attimi di serenità e pace, dopo un periodo così burrascoso.