Secondigliano.
Beccato giovane spacciatore di 20 anni. Denunciato con doppia motivazione: possesso di stupefacenti e in strada, nonostante i provvedimenti di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19.
Questo primo caso, realizza, nei fatti, altri principi del decreto emanato per contrastare il virus, applicandosi dunque anche a chi delinque.
Il fatto è avvenuto durante i pattugliamenti da parte degli agenti della Polizia di Stato a Secondigliano, per i controlli di routine e anche per le recenti verifiche per il rispetto delle nuove misure di sicurezza. Gli agenti hanno notato il ragazzo sulla strada principale del quartiere. Il giovane ha tentato invano di scappare, ma è stato comunque bloccato e perquisito.
Durante la perquisizione è stata trovata una busta di marijuana e quaranta euro, mentre altra droga è stata rinvenuta a pochi metri di distanza dall’abitazione del giovane, 20 bustine di cocaina e 41 di marijuana.
Sul ventenne ora, ricade una duplice denuncia per detenzione causa spaccio di stupefacenti e inottemperanza delle prescrizioni del recente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che punisce coloro che non rispettano le misure di contenimento per limitare la diffusione del virus.
Le attuali misure, avranno una conseguenza anche sulle organizzazioni malavitose: sparendo le vedette, poiché ad oggi le uscite, dovranno certificare una reale motivazione, chi delinque verrà scoperto prontamente. E le conseguenze ricadranno penalmente anche per gli stessi clienti dei vari pusher.
Certo è che il rischio di nuove strategie di smercio è ancora molto alto, dato che le forze dell’ordine saranno impegnate su tutto il territorio per garantire principalmente il rispetto delle norme di contenimento per la salute pubblica.