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Napoli-Genoa 6-1: un risultato vivo nella memoria

Il 21 dicembre 2011, una data molto importante per il Napoli; in tale giorno la squadra partenopea ha raggiunto per la terza volta nella sua storia il 6-1 contro un avversario. In questo caso a subire l’offensiva del Napoli fu il Genoa.

In quell’occasione la squadra azzurra concluse in bellezza un 2011 che era sinonimo di successo. Sotto la guida sicura di Mazzarri, il Napoli ha conosciuto un anno di splendore, raggiungendo risultati altissimi ed esprimendo al meglio le proprie capacità. Il Genoa, al contrario, ha dato vita ad un incontro all’insegna dell’incertezza e della precarietà in campo.

Napoli-Genoa: il contributo di Cavani

Durante quella partita, resta impresso il contributo dato da Cavani, determinato a raggiungere la vittoria e a surclassare l’avversario. La squadra di Malesani, ha mostrato poca determinazione, ed una scarsa gestione delle emozioni, elementi che hanno portato alla sconfitta finale. Nel giro di pochi minuti il Genoa si trova in balia del duo Cavani-Hamsik.

Nel corso dell’incontro, Malesani prova a cambiare strategia, e schiera Dainelli, Granqvist e Kaladze. Mazzarri, a sua volta, schiera Pandev e Lavezzi. La difesa del Genoa non regge il confronto con l’attacco partenopeo ed è, ricorrendo ad una nota metafora, come un vaso di terracotta costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.

Il Genoa mette in atto un coraggioso tentativo di rimonta che però non sortisce il risultato sperato. La ripresa si rivela un’opera coraggiosa ma infattibile. Cavani, con una maestria fuori dal comune, porta la sua squadra verso il 6-1.

Il 21 dicembre del relativamente recente 2011, Il Genoa scese in campo con una mentalità sbagliata, che ancora oggi ci induce a chiederci cosa fosse accaduto alla formazione. Anche a distanza di tempo è impossibile rispondere all’interrogativo. Probabilmente la formazione ligure subì un crollo mentale, anche in relazione all’attacco portentoso del Napoli.

Un incontro che vive nella memoria e che, ancora oggi, suscita tanta emozione nei fan più fedeli della squadra partenopea.