L’ambasciatrice italiana in Australia Francesca Tardioli è morta nel suo paese d’origine, Foligno, dopo essere caduta dal balcone. Era in visita nella sua città per trascorrere alcuni giorni di pausa dal lavoro a Canberra, città nella quale risiedeva dal 2019 per l’incarico diplomatico. Per il momento, i giornali locali come il Corriere dell’Umbria sostengono che la donna sia caduta a causa di un incidente domestico.
La diplomatica, 56 anni, avrebbe perso l’equilibrio dopo essersi sporta troppo dal balcone: la caduta le è stata fatale. Le forze dell’ordine sono al lavoro per chiarire la dinamica dell’incidente domestico che ha portato alla morte prematura di Francesca Tardioli.
Non è possibile escludere con certezza l’ipotesi di un suicidio. La diplomatica soffriva ormai da tempo di depressione, una condizione acuita dalle stringenti restrizioni australiane contro la pandemia. La donna lascia il marito e due figli, di 24 e 27 anni.
L’ambasciata italiana a Canberra si stringe intorno alla famiglia e piange la diplomatica in carica dal 2019: “Piangiamo la prematura scomparsa dell’Ambasciatrice Francesca Tardioli, persona squisita, modello professionale e promotrice dei diritti umani. Ci uniamo al dolore della famiglia“, scrive su Twitter.
Il Ministero degli Esteri lascia per lei un messaggio di cordoglio: “Con infinita tristezza, la Farnesina piange la scomparsa di Francesca Tardioli, ambasciatrice d’Italia a Canberra, e si unisce al dolore dei suoi cari. La ricorderemo con affetto per le sue ammirevoli qualità professionali e umane: una grande diplomatica e servitrice dello Stato“.