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La statua di Costantino torna in tutta la sua magnificenza

La statua di Costantino rappresenta una delle opere più significative della storia; dal 6 febbraio nel giardino di Villa Caffarelli è possibile ammirare, la maestosa quanto meravigliosa ricostruzione del Colosso in scala 1:1, realizzata grazie alla collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina, Fondazione Prada e Factum Foundation for Digital Technology in Preservation, con la supervisione scientifica del sovrintendente capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce.

Ben tredici metri di altezza, di cui è possibile vedere solo dei piccoli ma significativi frammenti, tra i quali: testa, braccio destro, polso, mano destra, ginocchio destro, stinco destro, piede destro, piede sinistro, massimi esempi della scultura romana tardo-antica.

La celebre statua è stata ritrovata nel XV secolo presso la Basilica di Massenzio, in un primo momento era stata identificata come un ritratto di Commodo. Solo successivamente, nel XIX secolo si è capito che in realtà fosse una rappresentazione di Costantino. Inoltre, grazie ad accurati studi archeologici, si ipotizza che la statua raffiguri l’imperatore come Giove, con la parte superiore del corpo scoperta e il mantello poggiato sulla spalla.

Grazie alle tecniche di fotogrammetria e moderazione 3D, i 9 frammenti ritrovati, sono stati posizionati sul corpo virtuale della statua, creata grazie ad altri esempi di statue dell’età imperiale in posizioni similari.

Tra queste la colossale statua di Giove (I secolo d.C.) conservata al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, probabilmente ispirata allo Zeus di Olimpia ad opera di Fidia. In seguito è stata effettuata una ricostruzione materiale del Colosso in resina e poliuretano insieme a polvere di marmo, foglia d’oro e gesso.

Un lavoro straordinario e un vero colosso che rappresenta il potere dell’imperatore che ha trionfato a Ponte Milvio. Il Colosso conclude, rimarrà qui tutto l’anno giubilare. Poi si vedrà se spostarlo al Museo della Civiltà Romana, che verrà riaperto” con i fondi del Pnrr”, è quanto ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.

 

Immagine in evidenza: ANSA