Enrico Marmoreo, 25 anni, è morto dopo un agguato di sabato santo, a Fuorigrotta, davanti lo stadio Maradona. Il giovane era noto alle forze dell’ordine per un reato precedente: nel 2015 era stato arrestato con un grande quantitativo di droga.
Agguato a Fuorigrotta: Enrico Marmoreo crivellato di colpi di pistola a 25 anni
Nel fermento del sabato santo, a Napoli, tra turisti e strade che pullulano di vita, è iniziato l’inseguimento tra lo scooter e l’auto. I due killer a bordo dello scooter hanno avvistato la fiat 500 con a bordo Enrico Marmoreo e l’hanno seguito a tutta velocità. I due, nascosti da caschi integrali, lo hanno ucciso a colpi di pistola mentre era ancora a bordo dell’auto.
Prima un colpo, poi sei, poi altri due: Enrico, crivellato di colpi, è stato ritrovato nella sua auto senza vita dalle forze dell’ordine. Ferito, il 25enne è andato a schiantarsi contro le altre auto parcheggiate davanti lo stadio Maradona.
Quando i familiari della giovane vittima sono arrivati sulla scena ci sono stati momenti di alta tensione. Per le forze dell’ordine si tratta senza dubbio di un agguato di camorra. Grazie agli impianti di videosorveglianza nei pressi degli spogliatoi si indaga sui killer e sul movente dell’agguato.