L’effetto pollo fritto provoca un’ondata di rifiuti a via Toledo. Sacchetti e rifiuti nella zona antistante la fortunata inaugurazione del brand internazionale approdato al centro della città.
Un po’ di storia. Il primo store di Kentucky Fried Chicken, specializzato nel pollo fritto, ha aperto i battenti in via Toledo, all’angolo con piazza Carità, nel cuore di Napoli.
Ci sono solo altri due punti vendita di Kfc: uno al centro commerciale La Cartiera di Pompei, nel Napoletano e l’altro al centro commerciale Campania di Marcianise, nella provincia di Caserta.
Ieri, un bagno di folla: centinaia di persone si sono messe in coda per assaggiare la specialità della casa: bucket di pollo fritto.
L’assembramento non manca di provocare disagi. I giardinetti sono i primi a pagare diventando una discarica. Buste, avanzi e confezioni vengono abbandonati dagli incivili di turno. Dopo l’entusiasmo e le polemiche l’augurio è che prevalga la civiltà ed il buonsenso e si riprenda a utilizzare gli spazi giusti per i rifiuti.
Pollo fritto, inaugurazione attesa dallo scorso agosto
L’attesa per l’apertura del Kfc a Napoli sono cominciate a circolare nell’agosto del 2021, creando sin da subito grosse aspettative nei napoletani. Per questo la calorosa accoglienza riservata al pollo fritto del Colonnello Sanders era attesa.