ISIS-K: rivendicato l’attentato a Kabul – L’attentato è avvenuto fuori dall’aeroporto di Kabul il 26 agosto 2021 alle ore 17.50 (ora locale all’Aeroporto Internazionale Hamid Karzai di Kabul).
Hanno perso la vita 60 civili afghani e 12 militari statunitensi. Fra le vittime anche alcuni bambini.
ISIS-K: rivendicato l’attentato a Kabul
La divisione afghana dello Stato Islamico dell’ISIS, nemica dei talebani e di al Qaida, meglio nota come ISIS-K, ha rivendicato l’attentato che ha ucciso civili e militari all’aeroporto di Kabul. Secondo il Governo USA, i morti civili afghani sarebbero circa 60 e i soldati statunitensi morti almeno 12. Secondo il ministero della Sanità Afghano i morti tra i civili afghani sarebbero 60 e almeno 140 i feriti.
L’attentato ha colpito una zona molto vicina all’aeroporto di Kabul. Precisamente di fronte all’Abbey Gate, un’accesso dell’aeroporto molto vicino al Baron Hotel, solitamente frequentato dai turisti stranieri. Secondo diverse testimonianze l’attentato è avvenuto con un attacco suicida accompagnato da diversi spari. Gli obbiettivi dell’attacco erano principalmente i civili afgani, i militari Nato e i talebani.
Ci sarebbero state due prime esplosioni, seguite da una terza. Soltanto le prime due sarebbero state, però, controllate da ISIS-K. La terza – a detta di un portavoce dei talebani – sembrerebbe essere stata un’esplosione controllata dall’esercito statunitense.
L’allerta attentato era già stata lanciata giovedì mattina. Quando Stati Uniti e Regno Unito avevano invitato i propri cittadini a rimanere lontani dall’aeroporto. Dopo la caduta di Kabul nelle mani dei talebani, avvenuta una settimana fa circa, l’aeroporto di Kabul era l’unica via d’uscita dall’Afghanistan. E dunque, era considerato essere ad alto rischio di possibili attacchi.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante la conferenza stampa sulla crisi in Afghanistan ha confermato che i responsabili dell’attacco sono due kamikaze dell’Isis-K. Dichiarando: “Non lasceremo che il terrorismo ci fermi. Se verremo attaccati, risponderemo.”
Continuano le evacuazioni da Kabul: in partenza gli italiani civili, diplomatici e militari. Lascerà l’Afghanistan anche l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, rappresentante civile della Nato nel Paese.