L’attesissimo responso del Tar Campania alla decisione di De Luca di bloccare la didattica in presenza in Campania e finalmente arrivata. Il TAR accoglie il ricorso presentato da alcuni genitori e blocca l’ordinanza di De Luca.
È stata la quinta sezione del Tar della Campania, nella persona del presidente Maria Abruzzese, ad accogliere il ricorso presentato da alcuni genitori di studenti contro l’ordinanza 1/2022 del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che posticipava al 29 gennaio il ritorno in classe per le scuole dell’infanzia, elementari e medie. Il tribunale amministrativo ha accolto l’istanza cautelare, sospendendo quindi il provvedimento emesso dalla Regione e fissato la trattazione all’8 febbraio .
Si torna quindi tutti in didattica in presenza, nonostante la protesta degli studenti Campani delle scuole superiori, sarà per tutti un ritorno in classe in presenza fatta eccezione per i casi prescritti dalla legge.
Questo è quanto emerge da una Flash news pubblicata su adnkronos.
Una decisione, quella del Tar Campania, che per quanto immaginabile, assume un valore simbolico ancora maggiore, sottolineando la volontà del governo centrale di portare avanti una linea unica su tutto il territorio nazionale. Intanto in Regione Campania i numeri del contagio continuano a salire, la pressione sugli ospedali e su tutto il servizio sanitario in genere continua a crescere e la regione si avvia verso la zona gialla.