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È morto Sinisa Mihajlovic. Calcio in lutto

È morto Sinisa Mihajlovic a soli 53 anni. L’ex calciatore e allenatore serbo, molto amato nel nostro paese dove ha giocato con le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter e allenato a lungo, tra le varie esperienze, il Bologna, è deceduto nella clinica romana Paideia. Le cause della morte non sono ufficiali, ma era noto da tempo che Sinisa fosse gravemente malato: era affetto da leucemia mieloide acuta. Lo scorso marzo aveva annunciato una nuova fase delicata e un nuovo stop imposto da un possibile ritorno della leucemia. Un male incurabile che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

 

La notizia subito ha fatto il giro del web e lascia tutti attoniti. Il 29 ottobre 2019 il trapianto di midollo osseo al Sant’Orsola di Bologna, il 22 novembre le dimissioni e purtroppo ad inizio del 2022 nuovi preoccupanti campanelli di allarme. inizio 2022 i nuovi campanelli d’allarme. Oggi l’annuncio ufficiale della famiglia che ha spento anche l’ultima speranza, quella alla quale anche Sinisa Mihajlovic  si era aggrappato con tutte le forze. 

Questo il comunicato della famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

 

Sinisa Mihajlovic era ricoverato da sabato 11 a causa di una infezione respiratoria, resa difficile da gestire a causa del sistema immunitario compromesso. 
Nonostante la malattia, Sinisa aveva continuato a lottare con tenacia, senza mai arrendersi, determinato a vincere nonostante tutto e tutti. Stavolta, purtroppo, tutto il suo coraggio non è bastato e quel male incurabile se l’è portato via. Lunedì 12 dicembre le condizioni di salute di Mihajlovic si erano ulteriormente aggravate. Era entrato in coma, e purtroppo a nulla sono valse le cure.

Sinisa Mihajlovic è morto oggi, lasciando tutti senza parole. Una morte prematura e ingiusta. 

Unanime il cordoglio espresso per la morte  di Sinisa Mihajlovic, anche La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Siniša Mihajlović, icona di calcio e di vita. “La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale”. Si legge in un tweet.