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Conflitto in Ucraina: le forze russe penetrate nel quartiere governativo a Kiev

Questa mattina il leader Vladimir Putin ha annunciato lo scoppio del conflitto in Ucraina.

Il video con cui Vladimir Putin ha annunciato la dichiarazione di guerra contro l’Ucraina nella notte sarebbe stato registrato tre giorni prima, il 21 febbraio. Lo rivela la Novaya Gazeta, dopo aver esaminato i metadati del video caricato sul sito del Cremlino, che sarebbe stato creato alle 19 di tre giorni fa.

Secondo la Bbc, che cita fonti della sicurezza ucraina, i carri armati delle forze di invasione russe sono già entrati a Kharkiv, la seconda città ucraina per dimensioni.

Sono già stati segnalati oltre 40 militari e una decina di civili ucraini uccisi dall’inizio dell’offensiva russa, scattata nella notte. A renderlo noto Alexei Arestovich, consigliere della presidenza ucraina, citato dai media locali.

Conflitto in Ucraina, le forze russe penetrano a Kiev: si teme un attacco alla sede del governo

Il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino ha espresso il timore che forze russe potrebbero essere paracadutate e cercare di penetrare nel quartiere governativo di Kiev. Le truppe russe sono entrate nella regione di Kiev e i civili sono in fuga. Migliaia questa notte si sono spostati verso il confine polacco. Si diffonde il timore di un attacco alla sede del governo. 

La Nato al momento non ha intenzione di intervenire ma rafforza la presenza di soldati a est, nei paesi alleati.

Intanto Draghi in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha spiegato: “La nostra ambasciata a Kiev è aperta, pienamente operativa e mantiene i rapporti con le autorità ucraine in stretto coordinamento con le altre ambasciate, anche a tutela di circa 2 mila italiani residenti. L’ambasciata resta in massima allerta pronta ad adottare ogni decisione necessaria“.

Ha minacciato dure sanzioni da parte dell’Europa per Putin.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.