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Concorrente di Ciao Darwin paralizzato durante il gioco: 4 dirigenti a processo

Quattro persone sono state rinviate a giudizio a Roma per l’incidente avvenuto nell’aprile del 2019 durante le registrazioni della trasmissione Ciao Darwin, quando un concorrente rimase gravemente ferito dopo essere caduto al gioco dei rulli. Il concorrente, 54enne, a causa di quella caduta è rimasto paralizzato. I quattro sono accusati di lesioni colpose gravissime e il Gup, come anticipato da Il Messaggero, ha fissato l’inizio del processo per il 20 aprile. Fra loro ci sono anche due rappresentati della società RTI, produttrice della trasmissione che andava in onda su Canale 5. A giudizio anche il titolare della società produttrice dell’attrezzatura utilizzata per il gioco e la titolare della società che doveva selezionare i concorrenti del programma.

L’incidente a Ciao Darwin

L’episodio risale all’aprile del 2019, nel corso della registrazione di un gioco del noto programma Mediaset, uno dei concorrenti, Gabriele Marchetti, si infortunò gravemente cadendo da uno dei rulli al Genodrome. Il 54 enne perse l’equilibro e precipitò nella piscina sottostante profonda poco più di un metro. Marchetti immediatamente soccorso, venne trasportato al reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma. Nonostante un lungo periodo di degenza e una serie di operazioni è rimasto completamente paralizzato.

Quattro indagati a processo

Secondo la magistratura “l’incidente si sarebbe potuto evitare se tutte “le misure necessarie di prevenzione e protezione dei concorrenti” fossero state assunte, oltre alla valutazione dell’idoneità della vittima al gioco”. Ora che le indagini sono state chiuse, la Procura romana ha ottenuto il rinvio a giudizio di coloro che fin dall’inizio della vicenda sono stati indagati per i fatti: i due dirigenti Sandro Costa e Massimo Porta, rappresentanti della società RTI che produce lo show, Massimiliano Martinelli, dirigente della Maxima (l’azienda che ha fornito l’attrezzatura per il gioco) e Giuliana Giovannotti, dirigente della Sdl 2005, responsabile del casting dei concorrenti. Secondo l’accusa, questi ultimi non sarebbero stati adeguatamente istruiti prima della partecipazione al gioco.