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Claudio Villa: il ‘reuccio’ della canzone italiana

Claudio Villa nacque a Roma; Una volta adulto si trasferì a Monteverde Nuovo. Madre casalinga e padre vetturino, Claudio era di famiglia umile.

Con la canzone ‘Chitarratella’, che ebbe grande successo, vinse il primo concorso canoro al quale partecipò. Nel 1946 prese parte per la prima volta alla trasmissione locale di Radio Roma della Rai. Nel 1947 invece incise il suo primo disco contenente ‘Serenatella dolce e amara’ e ‘Canzoncella’.

Sposò  in seguito l’attrice e doppiatrice cinematografica Miranda Bonansea, matrimonio che durò però solo una decina di anni, ma dal quale nacque Mauro, il suo primo figlio.

Claudio Villa è stato anche un attore cinematografico. Ha preso parte a una trentina di film, usati a pretesto solo per sfoggiare le sue esibizioni canore. Tra questi vi è anche ‘Serenata amara’, dove interpretò il ruolo del protagonista.

Partecipò ai più svariati generi, dalla commedia all’italiana alle storie d’amore strappalacrime.

Fu sottoposto a un curioso processo da parte della rivista Sorrisi e Canzoni a causa di una sua dichiarazione considerata presuntuosa e arrogante. Si chiese al pubblico di votare l’innocenza o l’assoluzione. Fu assolto. Anche nel 1960 fu sottoposto al medesimo processo e questa volta fu difeso da Pier Paolo Pasolini sempre sulle pagine della rivista Sorrisi e Canzoni.

Pasolini si battè per l’assoluzione del cantante e riuscì nel suo intento.

Villa aveva un carattere un pò particolare. Sono note infatti le polemiche che inscenava ogni anno al Festival di Sanremo, ma nonostante queste era sempre ammirato e apprezzato dal vasto pubblico. Fu spesso presente a tale Festival dove partecipò sia come ospite che come concorrente.

Morì il 7 febbraio del 1987 all’ospedale di Padova dove era stato ricoverato per un intervento chirurgico al cuore. La sua morte venne annunciata da Pippo Baudo durante una serata del Festival di Sanremo, in quel teatro dell’Ariston che aveva avuto spesso l’onore di ospitare il grande artista.