Cancellata la marcia pro-democrazia prevista per domani a Hong Kong.
La decisione è stata presa dagli organizzatori della marcia dopo il divieto giunto da parte della polizia di avviare la manifestazione.
I promotori del gruppo Civil Human Rights hanno dichiarato di non aver avuto altra scelta che annullare l’appuntamento per il timore riguardo l’incolumità dei partecipanti, nonostante i promotori del partito abbiano portato in piazza fino ad ora anche due milioni di persone in maniera pacifica.
Non si sa ancora se i manifestanti troveranno un modo alternativo per esprimere il loro dissenso.
Il partito Demosisto inoltre denuncia in una nota che uno dei suoi co-fondatori, Joshua Wong (che è anche uno tra gli attivisti più noti di Hong Kong) è stato arrestato questa mattina mentre era diretto verso la metropolitana.
Wong di soli ventidue anni, secondo le prime informazioni dovrà difendersi da tre contestazioni, tra cui anche l’istigazione a partecipare a manifestazioni illegali.
Altri due attivisti, Andy Chan e Agnes Chow, a sorpresa sono stati presi in consegna dalla polizia.
Su Twitter il post di Demosisto: “Il nostro segretario generale è stato arrestato questa mattina intorno alle 7:30 mentre stava camminando verso la stazione della metropolitana di South Horizons. È stato costretto con la forza a entrare in un minivan privato sulla strada e alla luce del giorno. I nostri avvocati stanno seguendo il caso”.
Agnes Chow “è stata condotta al quartier generale della polizia di Wan Chai, dove è detenuto Joshua Wong” fa sapere sempre Demosisto.
L’arresto dei tre attivisti sembra essere parte di una reazione alle proteste alla vigilia del 13esimo weekend di mobilitazioni pro-democrazia.
Anche la richiesta di ieri per manifestare domani, fatta da parte di Civil Human Rights, il gruppo delle mobilitazioni di massa pacifiche, è stata rigettata dalla polizia.