Stati Uniti, orrore in famiglia: una bimba di tre anni è stata assassinata e poi gettata nella spazzatura in sacchi di plastica. Il terribile delitto si è consumato ad Oklahoma City. Il corpicino della bambina è stato ritrovato davanti la casa della nonna, in un bidone della spazzatura, con evidenti segni di violenza. La donna è indagata per omicidio.
Bimba di tre anni bastonata e gettata nella spazzatura: la nonna indagata per l’omicidio
La 60enne, Becky Ann Vreeland, è detenuta nel carcere della contea di Cleveland con l’accusa di omicidio di primo grado e negligenza su minori. La piccola, secondo gli esami effettuati, sarebbe stata picchiata con un bastone. Non è ancora chiaro se la 60enne abbia confessato o meno l’omicidio ma sono state ritrovate tracce si sangue nel ripostiglio della casa.
La nonna ha raccontato di essersi svegliata sabato e di non aver trovato Riley, sua nipote, nel letto. Poi, si sarebbe recata nel cortile e avrebbe scoperto il corpo della piccola senza vita. La cosa sospetta è che la donna, a quel punto, non avrebbe avvertito le forze dell’ordine tenendo segreta la morte della nipotina per diversi giorni.
La 60enne scopre il cadavere della bambina ma non denuncia: “L’ho fatto per mio figlio”
Secondo quanto da lei dichiarato, la donna non avrebbe denunciato la morte della piccola per permettere al figlio di festeggiare la festa del papà – che in America si celebra il 19 giugno – con gli altri bambini. I fratellini di Riley, invece, hanno raccontato di aver visto la bambina di sabato a letto con gli occhi contusi e che per il tutto il giorno non si sarebbe svegliata.
La comunità è sconvolta dalla morte della bambina. Una vicina di casa ha dichiarato alla stazione Fox 23: “Sono sotto choc. Non lo capisco perché sembrava una nonna molto laboriosa. La sentivo giocare con i bambini nel cortile sul retro. Vorrei aver prestato più attenzione“. Le forze dell’ordine stanno ancora indagando per chiarire quanto successo nelle ultime ore di Riley.