Domenica 30 settembre, ore 18.30 e 20.15, andrà in scena, presso Palazzo Ricca (sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli), lo spettacolo dell’associazione culturale NarteA “84 giorni – Le ombre del Caravaggio“, scritto e diretto da Febo Quercia, con Mario di Fonzo, Andrea Fiorillo, Daniela Ioia, Matteo Lanzara, Peppe Romano.
L’occasione per celebrare il compleanno di uno dei più noti artisti italiani, ripercorrendo le misteriose vicende legate alla realizzazione di un suo quarto quadro nella città partenopea.
Unico indizio: una fede di credito ritrovata presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli. Partendo da quest’elemento certo, si ricostruisce scenicamente un enigma lungo 84 giorni.
Una rappresentazione itinerante, che si sviluppa lungo le vie del centro storico di Napoli.
Il pittore, dissoluto e chiacchierato per le sue ambigue frequentazioni, spavaldo nel guardare in faccia la vita come la morte, incontra un uomo senza scrupoli, il mercante Radolovich. A lui, che tenta di rubargli l’anima imponendogli l’incarico di un quadro, il cui soggetto definisce mediocre, opporrà tutta la sua grandezza d’artista.
Una cedola di pagamento dell’Archivio attesterebbe, in maniera certa, l’acquisto del dipinto da parte del mercante per una somma di 200 ducati. Ciò nonostante, della Madonna con il bambino in braccio commissionata non è stata rinvenuta alcuna traccia.
Tante le ipotesi emerse. Si sostiene che il quadro non sia mai stato realizzato, che sia entrato a far parte della composizione delle Sette opere di Misericordia, che sia rimasto incompiuto oppure sia stato portato a termine da altra mano.
Le dicerie sono giunte sino a Vienna, dove una Madonna del Rosario sembrerebbe incarnare esattamente le caratteristiche del quadro di Caravaggio.
Insomma, tutti gli ingredienti necessari per aguzzare l’ingegno e stimolare la fantasia!