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UPL Sicurezza Napoli: Basta aggregazioni poliziotti

Il senso di responsabilità dei poliziotti, la mission istituzionale e il ruolo che è svolto nel paese non può essere delegittimato da chi per una utilità propria mette a rischio la salute delle persone e delle loro famiglie e di tutta la cittadinanza. La U.P.L. Sicurezza, –afferma Roberto MASSIMO Segretario Generale di Napoli-, che in un periodo delicato ed allo stesso tempo preoccupante come quello che stiamo vivendo a causa della straordinaria emergenza Covid-19, sarebbe opportuno che si sospendessero le aggregazioni da Nord a Sud e viceversa, ovvero che il R.P.C.L. ( Reparto Prevenzione Crimine Lombardia) torni a lavorare solo ed esclusivamente nella Regione Lombardia ed il R.P.C.C. (Reparto Prevenzione Crimine Campania), dia il proprio contributo come task force di pronto intervento in Campania, entrambi utili a rinforzare i dispositivi locali di prevenzione, controllo del territorio e sciacallaggio nelle rispettive Regioni di appartenenza, senza aumentare il rischio di contagio nelle caserme di Polizia. Purtroppo una soluzione molto facile diventa complicata quando chi svolge ruoli non è pronto a cogliere le soluzioni, probabilmente perché titolare di soluzioni che i poliziotti non conoscono. Sembrerebbe che il Dirigente del locale Reparto Prevenzione Crimine, non abbia posto nessun veto alla richiesta da parte della  Direzione Centrale Anticrimine, per un’ulteriore aggregazione per la Città di Bergamo, oltre quella già in atto per la Città di Lodi, dove decine di uomini e donne in divisa saranno impiegati e sono stati impiegati e fatti tornare in servizio in Campania, dopo essere stati velocemente visitati presso la Scuola di Piacenza, attraverso la misurazione della temperatura ed un colloquio con un Dirigente Medico della Polizia di Stato. Peccato che l’incubazione è molto lunga – continua il Segretario – E peccato che mentre altri uffici prendono decisioni diverse, il Dirigente  del RPCC adotta decisioni che vanno sulla rotta, a nostro parere, del possibile contagio. Chiediamo ai cittadini di agire contro coloro che adottano decisioni che mettono in pericolo la salute pubblica e quella dei poliziotti, facendo rientrare in servizio poliziotte e poliziotti che hanno prestato nelle zone focolaio lodigiane. Probabilmente, per il RPCC, è necessaria una Ispezione Ministeriale per un controllo della spesa riguardante lo straordinario emergente e delle varie missioni. Ci auguriamo che nessun poliziotto debba patire la paura del corona virus per scelte sciagurate. Al Dirigente delle prevenzione Campania e ai suoi stretti collaboratori, chiediamo che loro per primi vadano in missione nei vari focolai denominate “ZONE ROSSE” ad alto rischio di contagio. Dessero l’esempio e non si nascondessero nel ruolo per sfuggire dal contagio e nel frattempo giocare con lo sfintere altrui.

Valentina Maisto
Valentina Maisto
Appassionata di scrittura ha pubblicato vari racconti con diverse case editrici e da sempre sogna di diventare giornalista. Ma il suo sogno più grande è quello di poter pubblicare una sua antologia di racconti.