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Ucraina, notte di raid e bombardamenti: civili uccisi

Le sirene di allarme aereo hanno suonato ripetutamente, all’alba di questa mattina, in numerose località dell’Ucraina: è allarme bombardamenti.

Oltre a Kiev, sono state udite nelle città occidentali di Ternopil, Vinnytsia, Rivne, così come nelle città centrali di Cherkasy e Kropyvnytskyi, mentre continua l’offensiva delle forze russe.

Ucraina: raid e bombardamenti e morti nella notte

Oltre 70 soldati ucraini sono rimasti uccisi in un attacco dell’artiglieria russa contro una base militare a Okhtyrka, cittadina situata tra Kharkiv and Kiev.
La base è andata in fiamme.
Funzionari ucraini hanno confermato che decine di civili sono stati uccisi, ma si ritiene che i numeri siano sottostimati.

Il diario della guerra:

– L’esercito russo continua la sua costante avanzata su Kiev, con immagini satellitari che individuano un convoglio corazzato che sembra essere lungo circa 65 chilometri.

– Le truppe russe hanno iniziato un assalto di terra alla città meridionale di Kherson, affermano numerosi testimoni. Altre esplosioni sono state udite durante la notte nelle città di tutto il paese.

– Ieri le delegazioni di Russia e Ucraina hanno tenuto colloqui di pace al confine con la Bielorussia, ma non hanno raggiunto accordi se non l’impegno a incontrarsi di nuovo nei prossimi giorni.

L’esercito russo è arrivato alle porte della città ucraina di Kherson, nel sud del Paese, a nord della Crimea, ha detto ieri sera il sindaco della città.

“Agli ingressi di Kherson, l’esercito russo ha allestito posti di blocco. È difficile dire come si svilupperà la situazione”, ha scritto sulla sua pagina Facebook Igor Kolikhaïev, aggiungendo che “Kherson è e rimane ucraina. Kherson resisterà!”