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Il presidente Zelensky annuncia:”Sarà il 16 il giorno dell’attacco”.

Il presidente Zelensky ha annunciato di essere venuto a conoscenza del giorno programmato dalla Russia per sferrare il proprio attacco contro l’Ucraina.

Una notizia giunta da una fonte autorevolissima, la CNN, che si pone in netta contrapposizione rispetto alle news rassicuranti di oggi.

Si era, infatti, parlato dell’assoluta volontà da parte delle forze in causa, principalmente la Russia, nel cercare una soluzione diplomatica alle tensioni di questi giorni.

Una strada che i paesi europei stanno da giorni battendo sperando di allontanare il pericolo di un conflitto bellico, viste l’enorme dispiego di truppe della Russia, cercando di riportare il clima su territori più distesi.

Tuttavia l’annuncio di questa sera di un attacco, previsto per il prossimo 16 febbraio, porta di nuovo la tensione alle stelle.

Questa la dichiarazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: “Siamo stati informati che il 16 febbraio sarà il giorno dell’attacco. Noi lo dichiariamo, dunque, Giorno dell’Unità”.

E ha poi continuato: “Ho già firmato il decreto, quel giorno innalzeremo la bandiera nazionale e dimostreremo la nostra unità al mondo”.

Mette ancora più l’accento su un possibile risvolto negativo un annuncio, sempre della CNN, di questa sera sulla decisione del governo a stelle e strisce.

La dichiarazione giunta direttamente dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken  che aveva annunciato l’avvio della chiusura dell’ambasciata americana a Kiev con un trasferimento del piccolo numero di diplomatici rimasto in Ucraina a Leopoli per via “della drammatica accelerazione nell’ammassarsi delle forze russe”.

Il segretario Blinken aveva, inoltre, invitato tutti i cittadini statunitensi rimasti in Ucraina a lasciare immediatamente il Paese.

Sempre sul fronte delle televisioni statunitensi sono state battute notizie ad alta tensione.

Sempre questa sera la Cbs ha riferito che alcune truppe russe, vicino al confine con l’Ucraina hanno iniziato a muoversi in “posizioni da attacco”.

Anche questa notizia sarebbe giunta da funzionari di Stato americani.

La notizia riporta  che Mosca ha spostato parte dell’artiglieria a lungo raggio in posizione di tiro.

Notizie quindi che fanno realisticamente pensare ad un attacco.

Nelle prossime ore, però, è previsto un duro lavoro di diplomazia.

Atteso anche l’intervento italiano. Il ministro degli esteri, Di Maio, sarà, infatti, nelle prossime ore impegnato in una serie di viaggi tra Ucraina e Russia per dare il suo apporto diplomatico nella faccenda.