Tango argentino e il ritorno di “Passione Musica” a Napoli

Napoli si colora di rosso tango, ballo della passionalità e sensualità. L’occasione nasce dal ritorno di una nuova edizione (la quinta per l’esattezza) di “Passione Musica” che si terrà oggi venerdì 4 settembre alle 19 al Teatro Salvo D’Acquisto di via Morghen al Vomero.

La stagione concertistica è diretta da Angelo Iollo e promossa dall’Unione Musicisti e Artisti Italiani. Questo spettacolo non propone un semplice concerto, ma un vero e proprio percorso di riscoperta del tango, grazie alle parole del grande scrittore argentino Borges, che parla proprio delle sue origini audaci e indecenti, utilizzando il termine “rettile da lupanare”, usando così le parole di Leopoldo Lugones, poeta, giornalista e saggista argentino.

Nessuno sa perché questo ballo si chiami così e soprattutto chi gli abbia dato questo nome. Questa parte della storia dell’origine rimane un mistero e forse è proprio ciò a conferirle un tale fascino.

L’Unione Musicisti e Artisti Italiani costruisce uno spettacolo che recupera, attraverso le parole del grande scrittore argentino Borges, affidate alla voce di Vincenzo Aquilone, le origini lontane del tango, che non hanno nulla a che vedere con le considerazioni che ne vengono fatte oggi in Europa, dove viene ritenuto un ballo malinconico, di lamento amoroso, languido e voluttuoso.

Scrive Borges che come i jazzisti  trovavano impiego nei quartieri a luci rosse di Storyville, a New Orleans, il tango veniva ballato nelle casas malas, dei più bui quartieri di Buenos Aires, frequentate da rissosi, maestri di coltello e da donne di malaffare. Qui risiedono i natali di questo ballo.

Durante lo spettacolo si parlerà anche dell’evoluzione del tango nel tempo, attraverso gli scritti di vari studiosi come Nino Rota, Gardel, Piazzolla e Villoldo che verranno menzionati.

Scopo dell’Unione Musicisti e Artisti Italiani è quello di riportare le persone a vivere l’emozione della musica dal vivo . Anche gli orari, dopo lo studio o il lavoro, sono ben ingegnati per offrire alle persone una comoda occasione di svago.

Per gli ultrasettantenni sono previsti ulteriori sconti per lo spettacolo, mentre per i minorenni l’ingresso è gratuito.