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Juventus Napoli.Gli azzurri non demeritano.Le pagelle

In una partita dalle due facce, il Napoli esce sconfitto per 3 a 1 dallo Stadium di Torino. Nonostante questo gli azzurri in campo hanno dato l’anima e non hanno demeritato. Ingeneroso il risultato finale che non vede premiati i i meriti dei calciatori napoletani, che non si sono affatto risparmiati.

• Ospina 6 onestamente nulla da ridire al portiere napoletano, autore di alcuni interventi davvero importanti, ma che purtroppo è stato male assistito dalla difesa.  Sufficienza  non di stima, ma meritata e  per quanto visto in campo,  considerati i tre gol subiti è davvero un gran risultato.

Hysaj 5 Purtroppo il terzino albanese è incappato in una di quelle serate in cui sembra che nulla gli riesca bene. L’impegno c’è sempre e  corre, ma spesso a vuoto.  Autore di alcuni svarioni difensivi che hanno gravemente messo in difficoltà l’intera squadra, è sembrato perennemente in ritardo. Vero è che gli è toccato uno dei migliori giocatori che esistono in circolazione, ma la semplicità con cui si è fatto scavalcare in occasione del primo goal è sembrata imbarazzante.

Albiol 6 ha cercato di tamponare come ha potuto al centro della difesa e grazie anche all’esperienza è riuscito spesso nel compito, sebbene assai arduo,  di frenare Ronaldo a cui ha letteralmente strappato due palloni all’ ex compagno di squadra. Nulla ha potuto però  sulle reti subite,  sulle quali purtroppo non è riuscito ad incidere.

Koulibaly 6 ha giganteggiato nella sua area e insieme con il compagno per Raul Albiol ha retto fino a quando ha potuto. Purtroppo gli esterni hanno ceduto le armi e di fronte alle innumerevoli folate offensive delle punte juventine, poco o nulla ha potuto. Vessato per l’intera gara dai “Buu” razzisti che piovevano dagli spalti, ha dato ancora una prova della sua esemplare professionalità, non reagendo alle provocazioni.

Mario Rui 4 il  cursore portoghese dovrà una volta per tutto incominciare a porsi qualche interrogativo su come interpretare la gara. In affanno ha commesso una serie incredibile di errori dettati più dal nervosismo, che dalla incapacità tecnica. Colpevolmente in ritardo per non avere chiuso la diagonale in occasione del gol del 2 a 1, anche in occasione della prima rete è sembrato essere distante dall’azione e per un difensore è un fatto gravissimo. La seconda ammonizione, ingenua, ha lasciato la squadra in dieci uomini e questo è un errore imperdonabile per un giocatore della sua abilità ed esperienza.

Callejon 6 ha dato l’anima fino a quando ha potuto. Purtroppo oggi il suo compito è stato reso ancor più arduo dalla necessità  di coprire i buchi della difesa. Giunto sfinito nella occasione che avrebbe potuto regalare il pari a Napol!i ha colpito male e piano la palla favorendo l’intervento del portiere avversario. Null’altro si può chiedere al puntero spagnolo, autore comunque dell’assist che ha portato Mertens alla rete.

Allan 7,5 guerriero Indomito e vero cuore pulsante della squadra, ha continuato a correre, praticamente per tutti i 90 minuti senza mai fermarsi. Autore, In occasione della rete del Napoli, del contrasto che gli ha consentito di strappare la palla alla difesa avversaria e di innescare l’azione. I polmoni non lo hanno mai abbandonato e si è scagliato da solo contro l’intera squadra bianconera. Se il restante 11 partenopeo avesse seguito il suo esempio, probabilmente saremo a commentato tutt’ altro risultato. Impareggiabile!

Hamsik 6 Queste sono le partite nelle quali dovrebbe farlo valere tutta la sua esperienza, nonche abilità tecnica. Purtroppo il capitano spesso sembra smarrirsi e non riesce a raccogliere le fila dei capi, risultando incapace di riuscire a gestire le ripartenze del Napoli. Dai suoi piedi tutti attendono la palla giusta per poter essere  lanciati e di proporre un’azione offensiva degna di questo nome. Purtroppo questo non è accaduto

• dal 25′ st Fabian Ruiz  5. Nulla ha inciso sulla gara e non si ricordano giocate apprezzabili.

Zielinski 6,5 nei primi venti minuti ha dato l’anima ed è sembrato tra quelli più in palla tra i giocatori del Napoli. Suo il palo al sesto minuto, che per poco non regalava da subito il vantaggio. Nel corso però della gara è sembrato essersi perso tra le maglie bianconere. Probabilmente lo si sarebbe visto ancora in campo, se non avesse dovuto lasciare per gestire gli equilibri, in occasione della espulsione del compagno.

• dal 16′ st Malcuit 6 il suo era un cambio programmato in un altro contesto. Il mister ha Infatti inserito il Franco marocchino in uno al compagno di reparto Milik, nella speranza che i cross, assenti nell’arco dell’intera gara, potessero piovere dai piedi del nuovo entrato,  per l’ariete Milik. L’espulsione purtroppo di Mario RUI ha dovuto far cambiare piano e soprattutto tattica al calciatore, che ha dovuto coprire i due ruoli quello di difesa è di attacco, che si sa, non sono proprio nel suo DNA.

Insigne 5,5  Ci sono momenti in cui Lo Scugnizzo sembra imprendibile. Altri nei quali invece scompare dai radar. Questo Napoli si è già detto, non può prescindere dai colpi del talento di Frattamaggiore, la continuità però sembra essere un problema per Lorenzo, che non garantisce tenuta nel corso degli interi 90 minuti. Sintomatica una sua discesa centrale, nella quale contro tre giocatori juventini si è perso, non riuscendo a vedere il compagno libero sulla sinistra. Peccato.

Mertens 5 Dres rappresenta un vero e proprio rebus per l’allenatore.  A lungo in ballottaggio con il compagno Milik, ha vinto ed è stato schierato in campo  dal 1 minuto,  dal mister Ancelotti che tutt’altra partita si attendeva però dal belga. Autore della prima rete che ha portato in vantaggio il Napoli è successivamente letteralmente scomparso,  perdendo smalto ad ogni giocata, impreciso in molte occasioni, in una delle quali un suo errore ha favorito la ripartenza della Juventus, che ha poi segnato il gol del 2 a 1. Questi cali di concentrazione purtroppo non sono ammissibili per un calciatore del suo calibro, soprattutto in partite nelle quali nulla è concesso sbagliare. Da rivedere.

• dal 16′ st Milik 6 il polacco, subentrato al sedicesimo del secondo tempo i ,n circostanze purtroppo infauste, considerata la espulsione del compagno di squadra Mario Rui ,che ha lasciato in 10 la squadra, ha fatto però il suo dovere e tutto quanto richiesto dal suo allenatore. Vertoce alto della squadra, ha consentito ai compagni di salire e di tenere palla. Dai suoi piedi e nata l’occasione del 2 a 2 malamente sprecata dal compagno di squadra Callejon.  Chissà forse a ruoli invertiti….

• All..Ancelotti 7  il mister è uno dei fuoriclasse di questa squadra. Il presidente De Laurentiis ci ha visto davvero lungo, scegliendo non solo il migliore profilo tecnico in circolazione, quanto e soprattutto, un uomo capace di dare forza e calma ai suoi uomini. A fine gara, intervistato,  composto è misurato, non si è lasciato andare ad alcuna invettiva ne recriminazione,  se non a ribadire alcune circostanze, che oggettivamente hanno influito sulla partita. Aveva indovinato tutti i cambi, purtroppo la sciagurata espulsione di Mario Ru,i ha dovuto far cambiare i piani in corso d’opera. Il mister però non ha manifestato alcuna incertezza,  dichiarando invece di essere fiducioso della forza e delle capacità dei propri uomini. Un grande!