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Regione Campania in crisi: superati i tremila contagiati

L’epidemia continua a far danni in tutta Italia e anche in Campania: stamane, purtroppo, ancora brutte notizie. Si stima infatti che siano stati superati i tremila contagiati, poiché altre 108 persone sarebbero risultate positive ai tamponi.

Le statistiche

L’unità di crisi della Regione ha segnalato i seguenti dati: 20 positivi al Cotugno di Napoli e altri 23 all’ospedale Ruggi di Salerno.

Inoltre, il settore sanitario ha comunicato la presenza di tre malati al Sant’Anna di Caserta,  di 12 positivi ad Aversa e Marcianise dell’Asl casertano, di 17 positivi al Moscati di Avellino e di altri due pazienti al San Paolo di Napoli.

Si aggiungono a questi cinque positivi all’azienda della Federico II, un altro paziente all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, 20 positivi all’ospedale di Nola e altri cinque contagiati all’ospedale di Eboli.

Lauro diventa zona rossa

Sempre più critica la situazione di alcuni territori campani, fra questi Lauro (Av), che, ad oggi, risulta essere zona rossa.

L’aumento dei casi in tale cittadina ha messo in allarme il sindaco lauretano che ha richiesto misure di contenimento, atte a prevenire ulteriori contagi.

Il presidente De Luca ha allora disposto la sospensione delle attività degli uffici pubblici lauretani, fatta eccezione per i servizi essenziali e di pubblica utilità.

Ordinata anche la chiusura di tutte le strade secondarie del piccolo centro.

Le direttive

A fronte dell’emergenza regionale, il presidente  De Luca prosegue nella sua severa politica di restrizioni.

Fra le varie ordinanze, ritroviamo innanzitutto l’interdizione all’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco  del comune di Sant’Anastasia, nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2020.

In secondo luogo, De Luca ha raccomandato a tutte le Diocesi della regione di sospendere qualsiasi tipo di manifestazione o processione di carattere religioso, nei giorni a venire.

Infine, è stato affidato ai Comuni il compito di effettuare controlli sulle strade e sulle piazze che, di norma, divengono gli sfondi degli eventi celebrati durante la settimana santa.