Svaligiata la villa della famiglia di Nunzia De Girolamo è stata svaligiata la notte scorsa. I ladri sono ancora in fuga.
La notte è lunga e nessuno si trova in giro per via del coprifuoco, è stato così possibile svaligiare la villa della famiglia di Nunzia De Girolamo a San Nicola Manfredi, nei pressi della zona ospedaliera di Benevento.
Nel momento preciso in cui il colpo è stato commesso, l’abitazione, in cui vivono i genitori dell’ex ministro dell’Agricoltura del governo Letta, era del tutto vuota.
Durante la notte è stata svaligiata la villa dei genitori di Nunzia De Girolamo
Quando i proprietari sono rientrati, si sono accorti subito del furto e hanno allertato le forze dell’ordine.
Il bottino ancora non si sa a quanto ammonta, ma sarebbe di notevole valore. La villa è stata quasi completamente svaligiata.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti in base alla scena del crimine, i ladri sarebbero entrati passando da una finestra situata nel piano terra, la quale è stata trovata forzata dai carabinieri durante il sopralluogo.
Una volta entrati nella villa, i criminali hanno portato via una grande somma di soldi, gioielli e due pistole regolarmente detenute.
In successione all’allarme lanciato dai proprietari, sul posto sono intervenuti subito i carabinieri che hanno già avviato le indagini.
A livello mondiale, dopo l’inizio della crisi epidemica i casi di furto sono aumentati drasticamente sia alle persone “più fortunate” sia alla classe media-bassa.
E questa notte la famiglia di Nunzia De Girolamo, deputata per due legislature, ministra dell’agricoltura del Governo Letta dal 2013 al 2014. Successivamente nel 2018 si era ricandidata alla Camera, ma senza successo.
Dal luglio dello stesso anno ha iniziato diverse collaborazioni con alcuni quotidiani, come Libero e Il Tempo, ed è stata opinionista e inviata per “Non è l’Arena” su La7.
A marzo 2019 ha partecipato come concorrente al talent show “Ballando con le stelle”. Poi dal 12 febbraio 2021 è conduttrice del programma di attualità “Ciao Maschio” su Rai 1.
Resteremo aggiornati aspettando che i colpevoli del crimini non siano più in libertà.