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Quale procedura si seguirà ora per il nuovo re?

Ora cosa succede dopo la morte dell’amata regina Elisabetta II? Il nuovo Re dovrà seguire il cerimoniale previsto.

Ieri 8 settembre, purtroppo il mondo è stato scosso dalla notizia della morte della regina d’Inghilterra, dopo 70 anni di regno la regina  si è spenta nella sua dimora a Balmoral, in Scozia.

La notizia della sua morte è avvenuta tramite comunicato stampa della casa reale,  e poco tempo dopo c’è stato anche il comunicato stampa del nuovo regnante, suo figlio Carlo, divenuto automaticamente Re.

Ora cosa succede di preciso, quali sono le prime mosse del re? 

Con la morte della Regina Elisabetta II si chiude un’era, e si apre quella di Re Carlo III, 40esimo sovrano sul trono britannico e uno dei più anziani, con i suoi 74 anni di età.

Sua moglie, Camilla Parker Bowles è divenuta la regina consorte, come indicato per altro da una dispensa firmata dalla ex regina stessa; i titoli che invece erano di quest’ultimi sono passati automaticamente a Willim e Kate, d’ora in avanti saranno i duchi di Cornovaglia e di Cambridge, e lo stesso i loro figli George, Charlotte e Louis. Nulla di tutto ciò riguarda Harry e Meghan.

Il primo volere del nuovo re è stato quello di mantenere il suo nome, Carlo III, scelta che fece anche la madre, invece di scegliere un altro nome come fece suo nonno, che invece di mantenere il nome Albert propese per essere ufficialmente chiamato Re Giorgio VI.

Il cerimoniale da seguire 

Prima che il nuovo re faccia il suo primo discorso ufficiale deve avvenire un incontro molto importante, il cerimoniale conosciuto come Accession Council che decreterà la sua salita al trono.

L’incontro si dividerà in due parti e in due giorni consecutivi.

Primo giorno. Alti funzionari dello stato, sia quelli che attualmente in carica, sia quelli di governi precedenti, si riuniscono privatamente. Il re non parteciperà a questo primo giorno della riunione speciale. Le figure che potrebbero riunirsi possono arrivare ad esserne fino a 700, per la Regina Elisabetta se ne riunirono appena 200, per il nuovo re potrebbero essere anche meno.

Durante l’incontro si annuncia la morte del sovrano precedente, si leggono in suo nome delle preghiere e lodi, e si procede poi con promesse di sostegno al nuovo monarca, che vengono poi firmate dalle tre figure di spicco come la neopremier premier Liz Truss, l’arcivescovo di Canterbury e il Lord Chancellor.

Secondo giorno. All’incontro del giorno successivo parteciperà anche il nuovo monarca. Il re ,difronte al “Privy Council”, presta giuramento alla chiesa di Scozia, dopodiché verrà festeggiato con una fanfara di trombe dal balcone di Friary Court al St James’s Palace, da colpi di fucile a Hyde Park e alla Torre di Londra, fino alle navi britanniche, e annunciato dal Garter King of Arms con la formula God save the King.

Passato questo primo step, ci sarà poi la fastosa celebrazione del nuovo re, che non accadrà subito; all’epoca della regina Elisabetta la celebrazione avvenne l’anno dopo la sua entrata in carica, ciò potrebbe accadere anche per Carlo.

Oggi il nuovo re incontrerà la premier, Truss, e deciderà la durata del periodo di lutto della Famiglia reale, che dovrebbe durare un mese.