La preside del liceo Montale di Roma, Sabrina Quaresima, è stata ospitata a Porta a Porta per difendersi dalle accuse di aver intrattenuto una relazione con un alunno di 19 anni. La donna, 50 anni, ha negato tutte le accuse, sostenendo di aver visto il ragazzo solo per due volte e sempre per questioni scolastiche, essendo un rappresentante d’istituto.
“All’inizio, quando alcuni docenti mi hanno riferito delle voci, mi sembrava un incubo, sembrava quasi che si parlasse di qualcuno che non ero io. Mi dicevo “magari è solo una voce che si spegne così come è venuta fuori“, ha spiegato la preside.
“Il ragazzo l’ho conosciuto in quanto rappresentante in surroga, e si è subito messo a disposizione. Un aiuto prezioso nel periodo dell’occupazione, quando ha dimostrato di voler collaborare con la presidenza. Ma temevo che si inimicasse i compagni. Mi ha aiutata in un momento in cui mi sentivo molto sola“.
Preside del liceo Montale a Porta a Porta: “Qualcuno voleva farmi cacciare”
Al Corriere ha inoltre raccontato: “I collaboratori poco affidabili hanno fomentato un gossip per mettermi in difficoltà. Sono nell’anno di prova e potrei essere cacciata. Io sono felicemente sposata, ma sono una donna di bell’aspetto, abbastanza giovane, sono del ’72, e curata: e purtroppo capisco che qualcuno possa pensar male. Ma sono serissima, mi è costato tanto arrivare qui, e sono nell’anno di prova: qualcuno ha pensato che in un attimo poteva farmi cacciare“.
La preside ha negato fortemente tutte le accuse nei suoi confronti e disconosce le chat pubblicate dai media.
Secondo lei, sarebbero solo gossip per allontanarla dalla sua posizione. La donna ha raccontato di essere stata interrogata per più di 10 ore con una piccola pausa: “Un interrogatorio che mi ha provato molto“. Ha dichiarato, inoltre nel corso della trasmissione, di non aver mai avuto alcun colloquio con i genitori del ragazzo.
Per il momento non si hanno ancora certezze riguardo il risultato dell’ispezione.